Niscemi: al Museo civico mostra su Shoah con foto campi concentramento Auschwit e Terezin
- di Redazione Il Solidale
- 29 gen 2020
- CULTURA
NISCEMI - Nell’ambito della Giornata della Memoria, promossa in città, dall’assessorato alla Cultura del Comune di Niscemi presieduto da Davide D’Erba e dal Museo civico di cui è direttore il dott. Franco Mongelli, volta a ricordare gli orrori dei campi di sterminio nazisti e dove tra il 1933 e il 1945, furono circa 17 milioni le vittime dell’Olocausto, uomini e donne di tutte le età, anziani e bambini, compresi 6 milioni circa di ebrei, domenica 26 gennaio, al Museo civico è stata inaugurata una mostra sulla "Shoah" comprendente fotografie dei campi di concentramento di Auschwitz e Terezin. Un campo quest’ultimo utilizzato dai nazisti come propaganda e dove da una visita della Croce Rossa, risultarono bambini ebrei “felici” che studiavano in classi. In realtà dei 15 mila bimbi internati a Terezin se ne salvarono solo 100 perché gli altri vennero tutti trasferiti e sterminati ad Auschwitz. La mostra allestita all’interno del chiostro, contenente anche fotografie scattate a Terezin e ad Auschwitz da Francesco Giugno e Francesco Cirrone, sarà visitabile giovedì, sabato e domenica negli orari di apertura del Museo. Nell’auditorium del Museo si è svolto anche un convegno (nella foto i relatori) intitolato “Per non dimenticare” e dove dopo i saluti del vicesindaco Pietro Stimolo, dell’assessore Davide D’Erba e del direttore Franco Mongelli, sono intervenuti il prof. Rosario Antonio Rizzo (Contestualizzazione storica dei campi di sterminio nazisti) e l’ingegnere Maurizio Vicari (i bambini ed i disegni nel campo di Terezin). L’architetto Maria Grazia Spinello, ha letto brani scritti da internati nei campi di concentramento, mentre i professori Alfonso Dimartino e Rosario Spina hanno eseguito musiche composte nei Campi di stermino. Le sorelle Marta e Ginevra Iudicelli hanno recitato alcuni brani tratti dal Diario di Anna Frank. Le scolaresche possono visitare la mostra prenotando al n. 0933 1888004. Alberto Drago