Il caporale Francesco Giugno, Medaglia di bronzo al valor militare, commemorato a Niscemi. E' un eroe della grande guerra.
- di Redazione Il Solidale
- 25 feb 2020
- EVENTI
NISCEMI - Il caporale Francesco Giugno, Medaglia di bronzo al valor militare al quale è intitolata alla memoria la locale sezione dell’Associazione nazionale bersaglieri di cui è presidente il luogotenente Salvatore Sentina, è stato commemorato ieri mattina per la ricorrenza del 41° anniversario della sua scomparsa con una celebrazione Eucaristica che nella parrocchia “Sacro cuore di Gesù” ha presieduto il parroco don Giuseppe Cafà. Erano presenti i soci dell’Associazione nazionale bersaglieri, il vice sindaco Pietro Stimolo, l’Assessore alla cultura Davide D’Erba, rappresentanze delle associazioni carabinieri, polizia di Stato, polizia penitenziaria, Rangers, del Circolo culturale e ricreativo “Interforze”, del Circolo Medaglia d’oro “Enrico Franco”, nonché i familiari del caporale Francesco Giugno. Il parroco don Giuseppe Cafà nella sua omelia, si è soffermato sui valori di appartenenza alla nazione, del senso del dovere e del bene comune per i quali tanti soldati come il caporale Francesco Giugno hanno combattuto in guerra. Esempi da tramandare alle nuove generazioni per l’affermazione dei valori della pace e della fratellanza umana. Il luogotenente Salvatore Sentina ha letto la motivazione del conferimento della Medaglia di bronzo al valor militare al caporale Francesco Giugno, poiché ”sul parapetto di una trincea conquistata in piedi, sfidando il fuoco di fucileria, segnalando e sventando le mosse del nemico, cooperava efficacemente a respingere l’azione dei lanciatori di bombe”. Sonia Primato ha letto la "Preghiera del Bersaglier"e, mentre Elvira Giugno, nipote del caporale decorato, ha letto una commovente poesia che lo zio don Giuseppe, ha scritto in memoria del padre Caporale Francesco Giugno, intitolata “Guerra traritura”. Il vice sindaco Pietro Stimolo si è soffermato sui valori della fratellanza universale che la notte di Natale del 1914, determinarono nel fronte occidentale una tregua dei combattimenti e con i soldati delle fazioni opposte che usciti dalle trincee allo scoperto si abbracciarono. La cerimonia di commemorazione si è conclusa al Cimitero di Niscemi con la deposizione di un omaggio floreale nel sepolcreto dove è tumulata la salma del caporale Francesco Giugno e con le note del silenzio eseguite da un trombettiere (nella foto). Alberto Drago