A Grammichele gli impianti idrici tornano comunali

  • di Redazione Il Solidale
  • 1 ott 2015
  • CRONACA

A Grammichele gli impianti idrici tornano comunali

Grammichele. Giunge a conclusione la vicenda acqua a Grammichele, che ha visto protagonisti La Sie(servizi idrici etnei) e l’Amministrazione comunale. Nei giorni scorsi, infatti, si è proceduto all’esecuzione dell’ordinanza n.15 del 2014, che prevede la materiale riappropriazione dei pozzi e degli impianti di adduzione, attraverso l’atto di consegna e l’ingresso nella struttura del pozzo sito in contrada "Fontanelle". "L’acqua è un bene pubblico e quindi deve tornare alla gestione pubblica" aveva dichiarato a più riprese il sindaco di Grammichele, Salvatore Canzoniere, autore di una vera e propria "battaglia legale" intrapresa il 15 luglio del 2014 nei confronti della Sie, che con una delibera di giunta, invitava la Sie a restituire gli impianti idrici, proseguita poi con un’ordinanza sindacale del 23 settembre dello stesso anno. Una contesa durata quasi un anno fra ordinanze, ricorsi e istanze cautelari. A mettere però la parola “fine” alla vicenda, ci hanno pensato i giudici del Tar di Catania, che in prima istanza dichiararono "inammissibile" il ricorso della Sie presentato contro la richiesta dell’amministrazione comunale. I magistrati della terza sezione del Tribunale etneo dichiararono la Sie "soggetto ormai privo di alcun titolo alla gestione del servizio idrico". Era il 17 dicembre del 2014. Il 18 marzo del 2015 arriva poi il colpo di scena dell’intera vicenda, ovvero la rinuncia della Sie al ricorso contro la sentenza del Tar di Catania, dinanzi al Cga di Palermo. "Nonostante ciò, la Sie continua a mandarci bollette con cifre spropositate" denunciano alcuni cittadini. "Si tratta di una revisione dei contratti prima della loro chiusura" fanno sapere dalla Sie. Intanto, in questi mesi, l’ipotesi di gestione idrica comunale, ha fatto registrate perplessità in seno ad alcune forze politiche e malumori fra i dipendenti comunali che dovrebbero essere impiegati per tale servizio. "Spero che questa scelta – a mio avviso un po’ troppo avventata - non si ripercuota negativamente sulla cittadinanza e sull’ente comunale stesso" aveva dichiarato Salvo Sileci, consigliere comunale di minoranza del gruppo politico "Lavoriamo per Grammichele". Sul fronte dei dipendenti comunali, invece, dura presa di posizione della segreteria aziendale Cisl-Fp del comune di Grammichele: "La gestione comunale del servizio idrico, ci sembra un salto nel buio, distogliendo peraltro dipendenti comunali da compiti istituzionali ben più utili e non sappiamo se l’Ente sarà in grado di gestire l’intero servizio". R.E.