Fiaba nigeriana di Gift Ov Woodrum (Siproimi di Mirabella Imbaccari)

  • di Redazione Il Solidale
  • 9 mar 2020
  • Migrantes 2.0

Fiaba nigeriana di Gift Ov Woodrum (Siproimi di Mirabella Imbaccari)

"La Giraffa vanitosa"

In  una grande foresta africana, viveva tra gli altri animali una giraffa bellissima, agile e snella, più alta di qualunque altra. Sapendo di essere ammirata non solo dalle sue compagne ma da tutti gli animali era diventata superba e non aveva più rispetto per nessuno, né dava aiuto a chi glielo chiedeva. Anzi se ne andava in giro tutto il santo giorno per mostrare la sua bellezza agli uni e agli altri dicendo: - Guardatemi, io sono la più bella. -... Gli altri animali, stufi di udire le sue vanterie, la prendevano in giro, ma la giraffa vanitosa era troppo occupata a rimirarsi per dar loro retta. Un giorno la scimmia decise di darle una lezione. Si mise a blandirla con parole che accarezzavano le orecchie della giraffa: - Ma come sei bella! Ma come sei alta! La tua testa arriva dove nessuno altro animale può giungere... - E così dicendo, la condusse verso la palma della foresta... Quando furono giunti là, la scimmia chiese alla giraffa di prendere i datteri che stavano in alto e che erano i più dolci. lì suo collo era lunghissimo, ma per quanto si sforzasse di allungarlo ancor di più, non riusciva a raggiungere il frutto. Allora la scimmia, con un balzo, saltò sul dorso della giraffa, poi sul collo e finalmente si issò sulla sua testa riuscendo ad afferrare il frutto desiderato. Una volta tornata a terra, la scimmia disse alla giraffa: - Vedi, cara mia, sei la più alta, la più bella, però non puoi vivere senza gli altri, non puoi fare a meno degli altri animali... La giraffa imparò la lezione e da quel giorno cominciò a collaborare con gli altri animali e a rispettarli.  La studentessa Gift Ov Woodrum (Siproimi di Mirabella Imbaccari ) 6 marzo 2020    

The Vain Giraffe

At the edge of a large forest, in Africa, among the other animals lived a beautiful giraffe, agile and slender, taller than any other. Knowing that she was admired not only by her companions but by all the animals, she had become superb and had no respect for anyone, nor did she give help to those who asked her. In fact, he went around the whole holy day to show his beauty to one and the other saying: - Look at me, I am the most beautiful. - The other animals, tired of hearing her boastings, made fun of her, but the vain giraffe was too busy looking at them to listen to them. One day the monkey decided to teach her a lesson. He began to coax her with words that caressed the giraffe's ears: - How beautiful you are! But how tall you are! Your head goes where no other animal can reach ... - And so saying, he led it to the palm of the forest. When they got there, the monkey asked the giraffe to take the dates which were at the top and which were the sweetest. there his neck was very long, but no matter how hard he tried to stretch it, he could not reach the fruit. Then the monkey, with a leap, jumped on the back of the giraffe, then on the neck and finally hoisted himself on his head managing to grab the desired fruit. Once back on the ground, the monkey said to the giraffe: - You see, my dear, you are the tallest, the most beautiful, but you cannot live without the others, you cannot do without the other animals. The giraffe learned the lesson and from that day began to collaborate with and respect the other animals.   Gift ov Woodrum