La giovane indiana F.N., giallista noir in erba racconta storia di "Chiara"
- di Redazione Il Solidale
- 11 mar 2020
- Migrantes 2.0
Si tratta di un giallo inventato dalla giovane indiana F.N., la cui vena letteraria da vera e propria scrittrice "giallista" non è passata inosservata agli operatori che hanno colto la sua passione per le storie "noir". Ospite del Siproimi di San Cono, Fatema Nakhwa frequenta il corso di alfabetizzazione, curato dalla intraprendente docente Filippa Berretta.
Un giallo inventato da F.N.
"Chiara, questo il nome di una famosa modella, che viveva insieme alla famiglia in una lussuosa villa al centro di Milano. Da piccola il sogno di Chiara era quello di diventare una modella e con tanto impegno e sacrifici ci riuscì. Era alta, bionda, occhi verdi e un fisico invidiabile. Effettivamente molte erano le ragazze che provavano invidia, come tante erano le sue amiche. Era il 5 febbraio di una giornata invernale, la sera il suo desiderio di esibirsi in una importante sfilata di moda si sarebbe realizzato, ma un colpo di scena trasformo il suo desiderio in una tragedia. I genitori e le sorelle di Chiara , ritornando a casa nella tarda mattinata, la trovarono accasciata sulla scrivania della sua camera e poco distante da lei un coltello. Distrutti dal dolore i genitori chiamarono la polizia. Dapprima la polizia disse che poteva trattarsi di un suicidio, ma Chiara non avrebbe avuto nessun motivo per togliersi la vita. Scartata questa ipotesi, la polizia esaminò il coltello rilevandone l’impronta digitale. Nel frattempo i genitori raccontarono alla polizia che da parecchi giorni Chiara riceveva chiamate anonime nelle quali veniva minacciata di essere uccisa se avesse continuato la carriera di modella. Quindi era importante risalire alle chiamate e ascoltare le registrazioni. Non fu difficile per l‘investigatore, gli bastarono due giorni per risolvere il caso. Sara era la colpevole dell’omicidio invidiosa del suo successo. Il caso era chiuso: Sara aveva ucciso Chiara colpendola più volte allo stomaco e sfregiandole il viso proprio per far svanire la sua bellezza".
A mystery invented by F.N. (il testo è stato tradotto in lingua inglese, perchè la giovane indiana sa solo parlare la Lingua Indiana e non la sa scrivere).
"Chiara, this is the name of a famous model, who lived with her family in a luxury villa in the center of Milan. As a child Chiara's dream was to become a model and with so much effort and sacrifices she succeeded. She was tall, blonde, green eyes and an enviable physique. Indeed there were many girls who felt envy, as many were her friends. It was the 5th of February of a winter day, in the evening his desire to perform in an important fashion show would come true, but a twist of the scene turned his desire into a tragedy. Clare's parents and sisters, returning home in the late morning, found her slumped on the desk in her room and not far from her a knife. Destroyed by pain, the parents called the police. At first the police said it could have been suicide, but Chiara had no reason to commit suicide. Discarding this hypothesis, the police examined the knife and detected its fingerprint. Meanwhile, the parents told the police that for several days Chiara had been receiving anonymous calls in which she was threatened with being killed if she continued her modeling career. So it was important to go back to the calls and listen to the tapes. It was not difficult for the investigator, it took him two days to resolve the case. Sara was guilty of the envious murder of her success. The case was closed: Sara had killed Chiara by hitting her several times in the stomach and rubbing her face to make her beauty vanish". F.N.