Mineo. È stata una seduta molto impegnativa per i consiglieri comunali menenini, che ieri hanno discusso diversi punti dell'ordine del giorno. Con voto favorevole espresso dal gruppo di maggioranza “Uniti per Mineo” è stato approvato il regolamento imposta comunale (IUC) anno 2015, la determinazione delle tariffe TARI, la TASI 2015 e l'IRPEF dell'anno in corso.
In fase di votazione, si è registrato il voto contrario dei due capigruppo dell'opposizione, i quali, comunque, sono rimasti in aula per non far mancare il numero legale. Il via libera, infatti, ai punti in questione ha consentito l'avvio dei servizi alla cittadinanza e, dal punto di vista tecnico, l'equilibrio di bilancio.
La seduta è entrata nel vivo sulla vicenda dell'IMU sui terreni agricoli, per i quali è stato scongiurato l'aumento delle aliquote che gli uffici proponevano dal 6,60 ‰ al 7‰. In merito si è registrato un lungo e acceso dibattito, considerato che l'argomento è di strettissima attualità per l'economia locale. L'agricoltura menenina infatti è stata duramente colpita dagli eventi alluvionali del 9 settembre scorso, che hanno determinato gravissimi danni sia alla produzione agrumicola che alle piante arboree. Ritornando ai lavori consiliari, l'aumento delle aliquote è stato bocciato dal voto compatto dal gruppo “Uniti per Mineo” e dai capigruppo Pietro Catania e Lella Risuscitazione. Questo è certamente un segnale concreto a favore degli agricoltori locali che attendono con ansia il sostegno da parte delle Istituzioni competenti. Adesso, si attende che l'Ispettorato compia la delimitazione dei danni riconducibile allo scorso 9 settembre, poiché si tratta di un passaggio propedeutico per la dichiarazione dello stato di calamità, di competenza prima della Regione siciliana e poi del Governo nazionale. La politica di Mineo resta su una posizione guardinga e si prepara al contempo a dare vita ad azioni di protesta affinché siano avviati concretamente le procedure di risarcimento ai produttori agricoli. Rs