"Il personale medico e sanitario sono luce, in questo momento di accecante buio..."

  • di Redazione Il Solidale
  • 20 mar 2020
  • OPINIONI

"Il personale medico e sanitario sono luce, in questo momento di accecante buio..."

Nella tragedia un'esplosione d'amore. Hanno lo sguardo segnato dalla stanchezza: notti insonni, turni massacranti, pasti saltati...ma tanta voglia di mettere a disposizione del prossimo la propria professionalità, il proprio ingegno, i propri talenti, insomma! ... Hanno studiato per quello, perché il cuore li ha vocati a esercitare questo mestiere-salvavita. E in questi momenti di grande emergenza ci credono ancora di più, perché è proprio adesso che stanno mettendo in pratica quel Giuramento di Ippocrate che, tanto orgogliosamente, avranno recitato il giorno della loro laurea, del loro impegno. È in una situazione drammatica come questa, di grande diffusione del virus Covid 19, che stanno dimostrando, valorosamente, di essere indispensabili salvavita, anche a costo di perdere la loro di vita... Sono loro, tutto il personale medico e sanitario ad essere luce in questo momento di accecante buio... E grazie al loro indispensabile operato che sta esplodendo un grande segno d'amore nel mezzo di una inaspettata tragedia, grazie a questi uomini e queste donne che stanno svolgendo il loro compito con grande devozione ma anche con la preoccupazione di chi è stato catapultato al fronte... Sì, è proprio un fronte di guerra questa estenuante lotta contro il diffondersi di codesto particolare virus, che sol perché viene denominato "corona" virus si sente "re" delle nostre vite, lui che al momento è il fautore dei nostri drammi, delle nostre angosce, dei nostri singhiozzi soffocati in petto... Ma perderà presto la sua podestà, la sua terribile corona sarà sottomessa al grande imperatore che è l'amore dei nostri medici e di tutti coloro che lavorano attorno a loro... Un accorato grazie al cielo per questi angeli che lavorano in "orizzontale", cioè che svolgono la loro parte umana, ci aiutano a livello terreno, spruzzati però di spirito di carità proveniente  dall'aiuto "verticale", quello che arriva dal cielo... Dalla sovrapposizione di questi indispensabili aiuti, il segno che ne viene fuori è sempre quello: un'immensa croce, verace simbolo d'infinito amore, alla fine della quale verrà deposta per fare spazio alla gioia, alla letizia... Solo tre ore la croce svetterà sul calvario, non sosterà più di tanto, alla fine della quale ci aspetterà la rinascita, la resurrezione, il ritorno alla vita! (Cfr. Don Tonino Bello).   Santi Sfragano - 20Marzo2020 - © Copyright