A CATANIA MEETING INTERCULTURALE
- di Redazione Il Solidale
- 24 giu 2015
- SOCIALE
Catania. Venerdì prossimo - alle ore 10 - l’Aula Magna della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Catania ospiterà un meeting Interculturale organizzato dal Consorzio Sol.Co. e dalla fondazione Ebbene. L’evento, che rientra nell’ambito del progetto “La Compagnia dei diritti. Rights for everyone”, si prefigge la promozione della conoscenza dei diritti, dei doveri e delle opportunità rivolte ai cittadini di Paesi terzi presenti sul territorio siciliano e dei servizi nazionali e territoriali, pubblici e privati, a supporto della loro integrazione con la popolazione locale, a partire dalle aree metropolitane nelle quali si registrano esigenze emergenti alle quali rispondere. I lavori della tavola rotonda verranno avviati dalle introduzioni di Francesco Passantino, presidente del Consorzio Sol.Co. Rete di imprese sociali siciliane, e da Dino Barbarossa, presidente della Fondazione Ebbene. Poi sarà il turno dei saluti istituzionali di Enzo Bianco, sindaco di Catania, Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, Renato Accorinti, primo cittadino di Messina, e del prof. Uccio Barone, preside della Facoltà di Scienze Politiche. I risultati del progetto “La Compagnia dei diritti. Rights for everyone” saranno presentati da Daniela Piangiamore, mentre l’avv. Massimo Millesoli e il prof. Carlo Pennisi svolgerà una relazione rispettivamente su “Accoglienza e integrazione: le reti dei servizi per l’inclusione” e “Diritti e pratiche oltre l’emergenza. L’Italia e le riforme sull’immigrazione”. Il programma, inoltre, prevede anche gli interventi di Maria Assunta Rosa, capo ufficio Politiche dell’immigrazione e dell’asilo sul territorio Dipartimento per le Libertà civili e l’immigrazione, Giuseppe Cannizzo, direttore Ufficio immigrazioni della Diocesi di Catania, Emiliano Abramo, Comunità di S. Egidio, e Giovanni Fortugno, Comunità Papa Giovanni XXIII. La manifestazione riserverà altri due momenti: la presentazione del protocollo “Reti istituzionali territoriali stabili per la promozione di modelli di governance condivisi sulle tematiche dell’integrazione e delle politiche migratorie” e un momento di preghiera interreligioso coordinato dal Abdelhafid Kheit, presidente della Comunità islamica di Sicilia. RS