Coronavirus: Regione cerca alberghi e residence per quarantene
- di Redazione Il Solidale
- 24 feb 2020
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PALERMO - Nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione, Nello Musumeci per far fronte all'emergenza provocata dal Covid 19. Aziende sanitarie e strutture alberghiere, che dovranno mettere a disposizione centinaia di camere da sanificare preventivamente, sottoscriveranno una convenzione che prevede, tra l'altro, il pagamento di un importo massimo a carico dell'amministrazione di trenta euro al giorno, in relazione alla classificazione in stelle della struttura. Si prevedono almeno mille posti letto, distribuiti nelle province dell'Isola e ricavati dall'utilizzo di alberghi, residence, e saranno riservati dalla Regione Siciliana a persone obbligate all'isolamento. Saranno pazienti positivi al Coronavirus, ma che non hanno necessità di ricovero in strutture ospedaliere. Entro ventiquattro ore sarà fornito alle Aziende sanitarie provinciali l'elenco delle strutture che hanno manifestato la propria disponibilità ad accogliere tali soggetti. Subito dopo, le Asp dovranno disporne una adeguata sistemazione. Gli alloggi saranno a uso esclusivo dell'utente in isolamento indicato dall'Asp e per il quale ci sarà il divieto assoluto di ricevere visite. Nella struttura, oltre al personale in servizio, potranno accedere soltanto ospiti designati dall'Azienda sanitaria, il personale medico e i fornitori autorizzati. Per tutti, naturalmente, verranno adottate le massime precauzioni. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, fa sapere: «Stiamo cercando almeno una struttura alberghiera in ogni territorio provinciale per essere pronti a un possibile picco dei contagi che richieda di tenere in isolamento i soggetti risultati positivi, ma che non presentano particolari sintomi. Abbiamo allertato le organizzazioni di categoria e contiamo su adeguate risposte all'avviso pubblico del dipartimento Salute. oglio dire anche - sottolinea Musumeci- che l'Agenzia nazionale per i beni confiscati ci ha messo subito a disposizione due strutture alberghiere, a Palermo e nel Trapanese, che contiamo di utilizzare. Un bel segnale di collaborazione istituzionale e un grazie al prefetto Bruno Frattasi per la disponibilità. In questo momento nulla può essere lasciato al caso e l'impegno di tutti diventa fondamentale per venirne fuori». Per saperne di più e visualizzare il documento dell'Assessorato alla Salute della Regione Siciliana, cliccare sul seguente PDF. Salvo Cona