Covid-19: Cisl sanità di Niscemi chiede più infermieri, Oss e un pre-Triage
- di Redazione Il Solidale
- 26 mar 2020
- LAVORO
NISCEMI - L'emergenza Coronavirus e il primo caso di un cittadino 65enne affetto dal Covid-19, hanno indotto la direzione sanitaria, i medici, il personale infermieristico ed ausiliario dell'Ospedale "Suor Cecilia Basarocco" di Niscemi, ad alzare la guardia per lo stato di allerta sanitario del territorio. Ad intervenire è il segretario della Cisl sanità dell'Ospedale di Niscemi Pino Carbone, il quale tenendo conto che l'on. Michele Mancuso, ha sollecitato per l'emergenza Coronavirus, il potenziamento dei piccoli ospedali di Niscemi, Mazzarino e Mussomeli, chiede al Direttore generale dell'Asp di Caltanissetta che così come in breve tempo è stato istituito all'Ospedale Sant'Elia di Caltanissetta il primo pronto soccorso di infettivologia, anche all'Ospedale di Niscemi, venga approntato un pre-Triage. E questo tenendo della disponibilità del sindaco del Comune di Niscemi Massimiliano Conti a concedere per lo scopo una stanza del Museo civico che è adiacente al pronto soccorso. Il segretario della Cisl sanità Pino Carbone, chiede anche alla Direzione generale dell'Asp di Caltanissetta per l'urgenza Coronavirus, di potenziare l'organico del personale infermieristico e degli Oss nel locale Ospedale. Come responsabile della sicurezza dei lavoratori ospedalieri, interviene anche Giuseppe Incarbone, componente della Rsu della Cisl sanità, il quale per meglio fronteggiare lo stato di emergenza sanitaria del Coronavirus, chiede alla Direzione generale dell'Asp di Caltanissetta, di dotare l'Ospedale di Niscemi di una quantità maggiore dei dispositivi di protezione individuale (Dpi), dato che la pandemia si prevede di lunga durata e che di conseguenza è necessario impinguare le scorte. La Cisl sanità fa rilevare l'impegno in questa fase delicata dell'emergenza Coronavirus di tutto gli operatori sanitari dell'Asp di Caltanissetta e delle postazioni del 118. Alberto Drago