Emergenza Coronavirus: requisiti e criteri per l'assegnazione dei "Buoni Spesa" a Caltagirone
- di Redazione Il Solidale
- 1 apr 2020
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CALTAGIRONE - La Giunta municipale ha stabilito i requisiti richiesti per l’assegnazione dei “Buoni spesa” (ciascuno dell’importo di 25 euro per ogni componente del nucleo familiare), possibili grazie alle risorse in arrivo da Stato e Regione e messe a disposizione anche dal Comune. Requisiti di accesso. Il richiedente deve trovarsi in una delle seguenti condizioni: a) stato di disoccupazione di tutti i componenti del nucleo familiare in età lavorativa e Isee inferiore a 6mila euro, oppure stato di disagio economico derivante dagli effetti delle misure connesse all’epidemia da Covid 19; b) assenza di redditi (pensioni, indennità, etc…) pari a un introito mensile superiore a 400 euro dei componenti del nucleo familiare; c) fruizione del reddito di cittadinanza di un importo pari o inferiore a 400 euro mensili (la soglia aumenterà di 100 euro per ogni figlio presente in famiglia). Requisiti di priorità. Il richiedente o altra persona del nucleo familiare, inoltre, potrà indicare, quale requisito di priorità, uno o più dei seguenti impegni economici e/o rientrare in una delle seguenti condizioni : a) pagamento canone di locazione per abitazione e/o per attività economica; b) presenza di familiari con patologie che richiedono spese mediche (prescrivibili e non) superiori a 50 euro al mese; c) pagamento mutuo per acquisto casa; d) pagamento mutuo per svolgimento attività economica; e) pagamento assegno di mantenimento per separati; f) nucleo monoparentale che non percepisce assegno di mantenimento. I suindicati criteri saranno utilizzati anche per aiuti economici derivanti da raccolte fondi e altre analoghe iniziative benefiche. Per effetto del Decreto “Cura Italia”, sono esclusi dal beneficio del buono spesa i titolari di partite Iva e i fruitori della Cassa integrazione in deroga. “Stiamo operando con la massima tempestività -afferma il sindaco Gino Ioppolo-. Le risorse a nostra disposizione, però, bastano a fronteggiare la difficile situazione per un paio di mesi. Pertanto il Governo nazionale dovrà fare di più per evitare che l’attuale recessione economica si trasformi in rabbia sociale. Ben venga la celerità con cui ha operato, ma serve pure la quantità. E’ un tema, questo, che affronteremo a tutti i livelli, anche attraverso l’Anci, già dai prossimi giorni. Intanto –prosegue il primo cittadino di Caltagirone– rinnovo l’appello alla generosità dei caltagironesi, a cui non manca il cuore, per incrementare i versamenti sul conto corrente intestato al Comune di Caltagirone – Protezione civile (Iban IT30L0503683910CC0431284077), dedicato agli aiuti sociali, per consentire che nessuno rimanga indietro”. Salvo Cona