Bronte, sono stati tantissimi i visitatori che hanno affollato il corso e le piazze principali durante i giorni dell’Expo del pistacchio dop 2015, un’occasione che nasce come vetrina per l’esposizione del pistacchio e dei prodotti che da esso derivano, ma che diventa anche un modo per far conoscere le attività delle associazioni e delle strutture presenti sul territorio.
A tal proposito anche lo SPRAR ha ottenuto uno stand istituzionale grazie al quale ha esposto gli oggetti realizzati dagli ospiti durante le attività ed i laboratori organizzati all’interno della struttura; sono stati esposti difatti gli oggetti realizzati durante il Laboratorio di pirografia, diversi cartelloni realizzati durante il corso di tecniche di disegno e pittura, gli oggetti realizzati con le mollette di legno dallo SPRAR di Bronte; a questi si aggiungono le ceramiche realizzate dagli ospiti di Vizzini su modello di Caltagirone e gli oggetti realizzati con il pannolenci.
Durante tale manifestazione non sono mancati momenti culturali. Infatti, l’idea di dotarsi di uno stand nasce dal desiderio di far conoscere alla popolazione non solo le attività a cui gli ospiti si dedicano ma soprattutto promuovere una cultura dell’integrazione cercando di creare delle situazioni per attirare la curiosità della gente e farli parlare direttamente con i ragazzi; quest’ultimi si sono dati dei turni per essere presenti insieme agli operatori presso lo stand.
Per far ciò lo Sprar si è servito di diversi strumenti quali la proiezione di un video che mostrava gli ospiti fotografati in alcuni momenti della loro quotidianità e sono state distribuite delle broucher appositamente realizzate mediante   le quali spiegare le motivazioni per cui è nato il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati e le modalità con le quali queste persone vengono aiutate.