San Michele: forestali occupano il Comune

  • di Redazione Il Solidale
  • 6 ott 2015
  • CRONACA

San Michele: forestali occupano il Comune

San Michele. Da due giorni i forestali sammichelesi stanno inscendando sit-in di protesta, presso il Comune, per le continue sospensioni delle attività lavorative nei cantieri della montagna "Ganzaria". Gli operai, circa un centinaio, sono stati ricevuti dal sindaco Gianluca Petta. Erano presenti pure il responsabile della Uila-Uil Danilo Parasole e il segretario della Cgil Nunzio Drago. I forestali hanno manifestato ai rappresentanti istituzionali tutti i loro timori, visto l'andazzo, di non poter completare entro l'anno le giornate previste dalla legge. Ad oggi, infatti, è mancata all'intera categoria la continuità, che, negli anni passati, invece, era stata un punto di forza sia per stabilità economica della stessa, sia per la salvaguardia e tutela del patrimonio boschivo. Pertanto, il quadro che emerge in termini di giornate svolte è preoccupante: i 78isti sono fermi a quota 12, i 101isti a 30 e i 151isti a 80 giorni.  Le inquietudini dei forestali sono state messe nero su bianco su diverse lettere che il sindaco Petta ha spedito al presidente della Regione, Crocetta, e agli assessori al ramo. Domani pomeriggio, alle 17, la vicenda verrà trattata dal Consiglio comunale. "La nostra lotta - spiega Drago della Cgil - continuerà ad oltranza e potrebbe sfociare anche in uno sciopero generale. Il nostro obiettivo è quello di garantire la piena occupazione agli operai". Questi continui "stop and go" sono causati dalla carenza di risorse della Regione, che attende ancora 87 milioni di euro da parte del Cipe. Su questo Parasole della Uil precisa:"In attesa della seconda tranche di somme chiediamo che il governo Regionale si assuma ugualmente la responsabilità di riavviare a lavoro gli operai. Il settore è ormai al collasso". Il sindaco Petta:"La nostra comunità rischia il tracollo economico. Ho invitato tutti i sindaci del Calatino a dare vita ad un tavolo tecnico che sostenga all'unisono la battaglia occupazionale dei forestali". Ls