Mcl Caltagirone: oggi conferenza stampa su "baratto amministrativo"
- di Redazione Il Solidale
- 6 ott 2015
- SOCIALE
Caltagirone. Proporre agli enti locali l’attuazione delle misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio sulla base dell’art. 24 del D.L. Sblocco Italia -testo coordinato 12.09.2014 n°133-, questa la mission che i circoli MCL del Calatino Sud-Simeto si sono posti e che sarà presentata nel corso della conferenza stampa prevista per oggi alle ore 16.00 nella sede del Circolo MCL “Don Luigi Sturzo” di Caltagirone (Via Roma, 215).
Nello specifico, al fine di far fronte a questo momento di forte crisi economica, coniugando la solidarietà verso i cittadini più deboli con il bisogno di attenzione e di cura alle persone e ai beni comuni, la proposta del Movimento Cristiano Lavoratori è quella di sperimentare il “baratto amministrativo” tra i tributi locali (casa, rifiuti, etc…) e i servizi di pubblica utilità resi dai singoli cittadini, ad esempio attraverso la pulizia o la manutenzione di aree pubbliche o per gruppi associati in forma collettiva che si fanno carico del riuso e del recupero dei beni immobili e delle aree inutilizzate.
Mettersi dunque al servizio degli enti locali per sostenerli, con assoluto spirito di gratuità, nell’attività di progettazione e nella definizione delle procedure amministrative utili allo scopo, questa la proposta del Movimento, che ha già redatto un fac-simile di delibera da presentare ai comuni utile a favorire il processo di attuazione di tale iniziativa.
Altra proposta che sarà presentata è la stipula di un protocollo di intesa per promuovere nelle città del Calatino attività di volontariato dei disoccupati beneficiari di misure di sostegno al reddito, nell’ambito del progetto nazionale, promosso dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, #diamociunamano!
Saranno presenti Paolo Ragusa, Presidente del Circolo di Mineo “Don Rosario Pepe” e Rossana Russo, Presidente del Circolo di Caltagirone “Don Luigi Sturzo”.