“Iorna ca cuntunu”: invito ai grammichelesi di far memoria, scrivendo e disegnando
- di Redazione Il Solidale
- 25 apr 2020
- CULTURA
GRAMMICHELE – Ricordare e raccontare questi giorni di coronavirus, per farne memoria. Questo l’invito che l’assessore alla Cultura del Comune di Grammichele rivolge ai cittadini, per testimoniare e raccontare, con disegni, poesie e scritti questo periodo, durante il quale il “Covid -19”, ha stravolto la nostra vita, fatto cambiare abitudini e stili di vita. “Iorna ca cuntunu”, questo il “titolo” dell’invito volto a raccogliere, con il contributo di tutti, la memoria collettiva di questi giorni, che contano e conteranno moltissimo, nella nostra vita, senza giudizi e pregiudizi, ma con la forza della testimonianza. Non bisogna essere artisti, poeti e scrittori, basta essere noi stessi e raccontare riflessioni, ma anche la rabbia e il dolore, che ciascuno prova nel proprio io. L’intendimento è quello di trasmettere, attraverso le nostre testimonianze alle nuove generazioni, tutto ciò che ciascuno di noi ha provato in un periodo di distanziamento sociale e di restrizione della nostra libertà e modo di vivere. Lo si vuole fare, questo è l’invito, perché ciascuna testimonianza servirà in futuro. “Aiutaci –conclude l’invito dell’assessore– in questa raccolta e mandaci la tua memoria, perché il contributo di tutti cunta”. Fare memoria e trasmettere testimonianze, che ciascuno di noi potrà fare, con disegni, scritti e poesie, inviandoli a:ariella.555@icloud.com Nuccio Merlini