NISCEMI - Gli Atenei chiusi in tutto il territorio nazionale alla frequenza degli studenti in applicazione delle norme di distanziamento sociale che sono necessarie per il contenimento delle infezioni del Coronavirus, non impediscono alle facoltà universitarie il regolare svolgimento delle lezioni in via telematica presiedute dai docenti, né tantomeno la predisposizione delle sessioni e dei calendari di laurea. E ciò grazie all’utilizzo delle varie piattaforme informatiche che sono preposte alle videoconferenze di gruppo e che consentono ai professori componenti delle Commissioni di laurea di riunirsi ugualmente on-line per le discussioni delle tesi da parte degli studenti e procedere con le proclamazioni. Ad essersi laureata dalla sua abitazione di Niscemi collegata in diretta streaming con i professori della Commissione della sua Facoltà dell’Università degli studi “Kore” di Enna, è stata la studentessa niscemese Consuelo Cattuto, la quale dopo avere discusso la sua tesi intitolata “Il Parenting: fattori di rischio e di protezione. Modelli genitoriali adattivi e disfunzionali  confronto”,  è stata proclamata dottoressa in Psicologia clinica con il brillante voto di 100 su 110. Una gioia per la neodottoressa della città il conseguimento della laurea magistrale quinquennale del corso in Psicologia clinica, ed a maggior ragione dopo avere ottenuto due anni fa quella triennale. Una laurea in videoconferenza che Consuelo ha vissuto ugualmente con tanta felicità ed emozione, anche se ha avuto accanto durante la discussione della tesi soltanto i suoi genitori ed il fratello. Una laurea che fino a qualche mesi fa Consuelo Cattuto immaginava si fosse svolta nella sede universitaria della sua Facoltà anche con la partecipazione degli zii, dei cugini,  di colleghi ed amici e che sarebbe stata festeggiata in una sala trattenimenti dell’hinterland. Un festeggiamento della sua laurea che Consuelo Cattuto ha coronato con un brindisi ristretto in famiglia e on-line e che  ha rinviato a data da destinarsi, ovvero a quando saranno consentiti nuovamente i contatti ravvicinati fra persone.   Alberto Drago