Gela: i ragazzi dello Sprar in visita alla moschea di Vittoria
- di Redazione Il Solidale
- 9 ott 2015
- SOCIALE
Gela. Hanno fatto visita alla Moschea di Vittoria i ragazzi dello Sprar di Gela che da tempo non avevano la possibilità di pregare in un luogo islamico sacro essendone la nostra città sprovvista.
Un gruppo formato da otto persone, con un pullman di linea, alle 5.30 del mattino, si è diretto nel capoluogo ipparino in abito da cerimonia, come impone tradizione islamica nel giorno di festa.
Si tratta del Tobaski, una festa che i fedeli musulmani si preparano a celebrare il 15 Settembre festa del sacrificio, una delle più importanti ricorrenze della religione islamica. La tabaski è un giorno di pace in cui bisogna chiedere scusa per i torti commessi: ‘Balma akh’ è la frase che si pronuncia in wolof: scusami veramente. ‘Balnala Akh’ è la risposta: va bene, non c’è problema”.La mattinata è dedicata alla preghiera: vestiti a festa milioni di musulmani si riuniscono nelle moschee di tutto il mondo. Come dichiarano i ragazzi ' se ci fosse una moschea qui a Gela pregheremmo più spesso, non avevamo la possibilità di farlo da quasi tre anni'.Durante la festa si pratica il sacrificio rituale di un montone, per ricordare l’atto di fede compiuto da Abramo, chiamato da Allah a immolare il figlio Ismaele. I nostri beneficiari hanno avuto l'opportunità di mangiarne uno a pranzo e uno a cena festeggiando così in sede l'importante ricorrenza.La serata, cui hanno partecipato anche alcuni operatori, è tradizionalmente festeggiata con il tè tipico del Senegal, si canta e si balla. Rosa Laura Battaglia