Prefettura Ragusa. Immigrazione ed emersione: informazione e formazione operatori e migranti

  • di Redazione Il Solidale
  • 26 giu 2020
  • SOCIALE

Prefettura Ragusa. Immigrazione ed emersione: informazione e formazione operatori e migranti

RAGUSA - Si è riunito nella sede della Prefettura di Ragusa, il Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, presieduto dal Prefetto Filippina Cocuzza, utilizzando anche  modalità di  connessione da remoto con  il  Direttore regionale dell’INPS di Palermo, con la referente dell’Istituto Psicoanalitico per le Ricerche sociali di Roma che in partenariato con il Censis  si occupa dei servizi di potenziamento e di support alla governance dei Consigli Territoriali per l’Immigrazione”, e con i rappresentanti legali dei centri di accoglienza straordinaria, in collegamento dal locale Centro Polifunzionale, struttura gestita dalla Prefettura e dal Comune di Ragusa e dove ha sede lo Sportello Unico per l’Immigrazione che si occupa, in coordinamento con il Centro per l’Impiego, anche delle istanze  della attuale emersione. Non è poi mancata un’intensa attività di formazione e di informazione diretta sia agli operatori dei centri di accoglienza straordinaria che nei confronti degli ospiti, sempre in materia di misure anticovid, nonché, successivamente anche il relazione alle nuove disposizioni normative sulla emersione, non mancando di evidenziare ai responsabili dei Centri, presenti in video conferenza la necessità di una scrupolosa osservanza delle disposizioni sanitarie  e delle opportunità di integrazione offerte dal decreto legge 34/2020. E’ stato anche dato atto che al fine di riavviare celermente ed in piena sicurezza, sia per gli operatori che per i beneficiari dei servizi, le attività ordinarie, momentaneamente sospese per  l’ emergenza sanitaria, quali ricongiungimenti familiari, cittadinanza,  legalizzazione,  ma anche per consentire l’avvio dell’istruttoria delle istanze finalizzate alla “Emersione dei rapporti di lavoro” dei cittadini extracomunitari, italiani e dell’Unione Europea, prevista dall’articolo 103 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, cosiddetto “decreto Rilancio”,  lunedì 8 giugno ha riaperto  lo Sportello Unico Immigrazione di Ragusa, presso il Centro Polifunzionale di Ragusa di via Napoleone Colajanni. In piena osservanza delle disposizioni anticovid, gli Uffici sono stati sanificati e dotati di tutti i dispositivi di protezione: sono stati montati dei pannelli in plexiglass al fine di garantire il distanziamento; sono stati previsti percorsi differenziati di ingresso e di uscita;  tutta la struttura è dotata di gel igienizzanti per le mani e viene quotidianamente pulita e disinfettata. In particolare, ai datori di lavoro e ai cittadini stranieri che vorranno usufruire delle misure di emersione previste dalla recente normativa prevista dal D.L. 34/2020, sarà fornita  adeguata informativa, orientamento e supporto. A tal proposito, la Prefettura di Ragusa, la Questura e il Centro per l’Impiego, sono  supportati  dalle azioni del progetto FAMI Building Together, di cui sono partner l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) e la R.T.I. Building Together (costituita da ass. I tetti colorati, ass. Padre Maria Massimiliano Kolbe, ass. We Care, coop. Proxima, CGIL Ragusa e CGIL Siracusa). Nello specifico, il progetto Building Together ha attivato  il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 9.00 alle 13.00  -  presso il Centro Polifunzionale di Ragusa -  un Infopoint di orientamento ai servizi,  dedicato alle procedure previste dalla nuova normativa ed in particolare sia a quelle  di emersione gestite dallo Sportello Unico che a quelle, di competenza della Questura,  finalizzate al rilascio di un permesso di soggiorno temporaneo. Allo sportello informativo  possono dunque accedere sia i datori di lavoro che i cittadini stranieri per usufruire delle  informazioni necessarie, di  orientamento e di supporto che verranno fornite da personale altamente qualificato, quali operatori legali e sociali  e  mediatori linguistico-culturali. Il progetto attiverà inoltre una capillare attività formativa, che attraverso webinar e dirette facebook raggiungerà tutte le parti interessate, dal singolo cittadino straniero agli operatori di patronati, enti del terzo settore, gestori dell’accoglienza, datori di lavoro, consulenti, operatori della pubblica amministrazione. Ad oggi, sono state presentate allo sportello Emersione, 608 istanze che rappresentano il dato più rilevante fra tutte le province siciliane. Ciò, probabilmente , anche per l’incessante attività itinerante di informativa e orientamento lungo la “fascia trasformata” che ha consentito di  raggiungere anche le fasce più marginalizzate del territorio. E’ stato, pertanto,  espresso particolare apprezzamento per tale tale attività , che si pone in sinergia e continuità con quanto da anni realizzato dalla Caritas di Ragusa, con il progetto Presidio attivo a Marina di Acate, che in questo periodo di particolare necessità garantirà un’apertura bisettimanale, per fornire maggiore supporto possibile e  contribuisce a fornire una risposta concreta a tutto al territorio, con  informazioni corrette, supporto, orientamento ma soprattutto in termini di legalità, prevenzione di ogni forma di sfruttamento e segnalazione di eventuali comportamenti illeciti rilevati sul territorio.L’Infopoint attivato con il supporto del progetto FAMI Building Together sarà raggiungibile anche telefonicamente e tramite whatsapp, ai numeri 339 309 3237 e 320 492 420, all’indirizzo email helpdeskfami3207@gmail.com, alla pagina facebook BUILDING TOGETHER. Il Consiglio Territoriale è poi proseguito con la relazione illustrativa della referente  dell’Istituto Psicoanalitico per le Ricerche sociali di Roma che in partenariato con il Censis ha riferito sui “Servizi di potenziamento e di supporto alla Governance dei consigli territoriali per l’Immigrazione” .