Caltagirone, festeggia il santo Patrono "san Giacomo", ma nel pieno rispetto anti-Covid
- di Redazione Il Solidale
- 24 lug 2020
- EVENTI
CALTAGIRONE - La Festa di san Giacomo e la rassegna “Estate 2020” saranno quest’anno all’insegna del rispetto delle norme anti-Covid che impediscono gli assembramenti, senza però penalizzare la tutela delle tradizioni. A ribadire questi concetti sono stati il sindaco del Comune di Caltagirone, Gino Ioppolo, l’assessore comunale alle Politiche culturali, Antonino Navanzino, e il presidente della commissione Eventi, Massimo Porta, che assieme agli altri componenti della Giunta municipale hanno illustrato le manifestazioni e gli eventi che caratterizzeranno la festa del santo Patrono della “città della ceramica”. Già ieri sera, 23 luglio, Villa comunale chiusa dalle 15, in ossequio alle regole per il contenimento del Coronavirus, ma alle 24 (dal piazzale della Villa e in assenza di pubblico) sono stati esplosi i fuochi d’artificio che, sebbene siano durati solo alcuni minuti, hanno avuto lo scopo di “non interrompere la tradizione e lanciare un segnale di speranza e di ripartenza”. Oggi, venerdì 24 luglio, non sono previsti cortei, ma solo la partecipazione delle autorità cittadine ai Primi Vespri solenni, presieduti dal vescovo Calogero Peri (alle 20,30); domani, sabato 25 luglio, giornata-clou dei festeggiamenti in onore del Santo Patrono: alle 11, nella Basilica di san Giacomo, solenne concelebrazione eucaristica del presbiterio diocesano presieduta dal vescovo Peri, con la partecipazione delle autorità cittadine; ancora sabato 25 luglio, dalle 21 alle 22, Scala illuminata accesa dagli "angeli" anti-Coronavirus, “vale a dire –ha spiegato Ioppolo- tutti coloro che, nei momenti più difficili dell’emergenza Covid, hanno continuato a lavorare per la città e ai quali va il nostro grazie: dai medici agli infermieri, ai farmacisti, agli altri operatori sanitari e non, ai vigili urbani, agli altri appartenenti alle forze dell’ordine, ai componenti della Protezione civile e ai volontari delle associazioni". Alla “Scala illuminata”, per via delle restrizioni, non potrà assistere il pubblico (i 27 accessi pedonali e i 6 accessi carrabili alla Scala saranno appositamente presidiati), “ma l’evento avrà una grande valenza promozionale per la città dato che esso potrà essere seguito in diretta streaming e “rilanciato” attraverso le tv (anche Rainews), i giornali, gli altri media e i social”. Il disegno di quest’anno, apprezzata opera di Angelo Alessi, appartiene alla collezione dell’ex Azienda autonoma soggiorno e turismo (oggi Unità operativa del Servizio turistico regionale) e sarà allestito dal maestro Enzo Ripullo e dai suoi collaboratori. Salvo Cona