Il Sindaco e l'amministrazione comunale di Mineo ad inizio estate hanno negato l'uso di locali comunali all'associazione di volontariato "Città Felice onlus" che lo aveva chiesto per organizzare proprio in quei locali un Centro estivo per Minori.

La motivazione era quella che i locali sarebbero serviti alla stessa amministrazione comunale che aveva deciso di partecipare a procedure regionali e nazionali di ripartizione di somme da destinare alla organizzazione di analoghe attività. 

Ma siamo ormai ad estate inoltrata ed il Comune di Mineo non ha ottenuto nessun finanziamento o almeno non ha avviato nessun servizio. 

Il buon senso avrebbe suggerito l'autorizzazione ai privati, semmai ampliando l'offerta dei servizi socio-educativi, evitando cosi quanto accaduto, ovvero che i minori non beneficeranno di nessuna opportunità ricreativa nell'estate in corso! 

Ancora una volta a prevalere è stata la "cultura dell'odio" che ormai governa Mineo.

Ma forse le iniziative non vengono valutate nel merito, ma si guarda solo a chi li propone? E se a proporre è la parte considerata avversa, la risposta è sempre un diniego? 

A Mineo non si va avanti tutti uniti per il bene comune, ma ormai viviamo lacerati e divisi dall'odio: fallimento amministrativo e cattiveria umana stanno affossando la nostra (sempre più) piccola comunità cittadina menenina. 

Mineo salvi Mineo, perchè questo imbarbarimento civico rischia di lasciare più macerie di una catastrofe naturale! 

                                          Paolo Ragusa (Presidente Circolo MCL "Don Rosario Pepe" di Mineo)