SICILIA - Con l'efficace slogan "La Terra ai Giovani”, il governo della Regione Siciliana ha deciso di mettere a disposizione dei giovani agricoltori siciliani i primi 430 ettari di terreni demaniali, e ciò grazie alla "Banca della Terra di Sicilia". Si tratta di una grossa opportunità per quanti vogliono spendersi o continuare a spendersi nel mondo dell'agricoltura, su cui si basa anche l'economia della nostra regione e di tante famiglie, imprese e aziende che ne traggono il necessario sostentamento famigliare. Il bando per partecipare all’assegnazione degli appezzamenti di terreno da coltivare è stato presentato a Palazzo Orleans dall’assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera, e dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci,il quale ha sottolineato che il progetto ha due precisi "obiettivi", ovvero sia quello di "permettere agli aspiranti imprenditori agricoli di poter fare impresa" e sia quello di "valorizzare vaste superfici di terreni demaniali, togliendole dalla improduttività". Poi, lo stesso Governatore della Sicilia ha aggiunto e precisato che "il progetto è ancora in via sperimentale", auspicando "risultati positivi" tanto da pensare di ampliare i terreni da mettere a bando. Tra gli appezzamenti di terreno individuati, vi sono quelli che si trovano nelle province di: Caltanissetta (Niscemi con 12,87 ettari e Mazzarino con 112,99 ettari); Enna (Piazza Armerina con 87,22 ettari; Centuripe con 31,27 ettari; Barrafranca con 19,96 ettari e Villarosa con 20,49 ettari); Siracusa (Carlentini con 123,7 ettari); Agrigento (Calamonaci con 22,23 ettari). Salvo Cona

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