“I Treni storici del Gusto”: sabato 22 agosto arriva a Caltagirone il “Treno della Ceramica”
- di Redazione Il Solidale
- 20 ago 2020
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CALTAGIRONE - “I Treni storici del gusto Sicilia 2020”, l’iniziativa dell’assessorato regionale del Turismo, sabato 22 agosto avrà come protagonista Caltagirone attraverso il “Treno della Ceramica” da Catania a Caltagirone con carrozze “Centoporte” e “Corbellini” con locomotiva diesel D445 d’epoca. Il programma: alle 16,55 partenza dalla Stazione Centrale di Catania con destinazione Caltagirone. Sul Treno storico, lungo il percorso, Slow Food Sicilia racconterà il territorio attraverso le sue tradizioni e i prodotti enogastronomici più rappresentativi quali i Masculina da Magghia di Catania, u Cudduruni di Lentini, l’Arancia rossa di Sicilia, il Ficodindia e l’Uva da tavola, i Grani antichi siciliani e il Carciofo violetto di Niscemi; 19.34 arrivo alla Stazione ferroviaria di Caltagirone, incontro con una guida autorizzata e trasferimento in pullman a cura di Fondazione FS nella centrale piazza San Francesco di Paola; 20 visita guidata alla scoperta dei principali luoghi e monumenti della città tra cui il Ponte San Francesco, il Carcere Borbonico, la Cattedrale, la Corte Capitaniale, la Piazza Municipio e la Scala di Santa Maria del Monte. Qui i passeggeri saranno accolti dall’assessore alle Politiche culturali Antonino Navanzino, che li guiderà alla scoperta storico-artistica della città della ceramica Durante la visita si potrà ammirare anche la mostra “S.P.Q.C. Senatus PopulusQue Calataieronensis. Il Senato Civico di Caltagirone: Storia, Racconto, Memoria” che si sviluppa lungo tre sedi (il Carcere Borbonico, la Corte Capitaniale ed il Municipio); 21.30 tempo libero per eventuali acquisti e/o consumazioni nei tipici locali della città; 22 Trasferimento alla Stazione ferroviaria di Caltagirone, da cui alle 22,30 avverrà la partenza per Catania. L’iniziativa si avvale della collaborazione in loco dell’Unità operativa di Caltagirone del Servizio turistico regionale di Catania e del Comune di Caltagirone. Salvo Cona