Francesco Frazzetta "per quasi quarant’anni medico di famiglia di oltre mille raddusani"

  • di Redazione Il Solidale
  • 24 ago 2020
  • EVENTI

Francesco Frazzetta "per quasi quarant’anni medico di famiglia di oltre mille raddusani"

RADDUSA – Al conto dei numerosi problemi creati dal famigerato Covid-19 i cittadini raddusani hanno dovuto aggiungere quegli altri creati, in queste calde e afose giornate del mese di agosto, dal collocamento in quiescenza del dott. Francesco Frazzetta che, per quasi quarant’anni, è stato il medico di famiglia di oltre mille cittadini che hanno usufruito della sua assistenza. Sul collocamento in pensione del dott. Frazzetta non è giunta all’Amministrazione Comunale di Raddusa alcuna comunicazione ufficiale né da parte dell’Asp 3 di Catania e neanche dallo stesso interessato e quindi il fatto sorto all’improvviso ha colto di sorpresa tutti i cittadini che adesso, in fretta e furia, devono cercarsi un altro medico di famiglia da scegliere fra i tre che lavorano nella città del grano perché i massimi dirigenti dell’Asp 3 di Catania e i loro subalterni di Palagonia non hanno dato alcuna indicazione su chi dovrà sostituire il dott. Francesco Frazzetta che dal 1° settembre lascerà l’incarico. I cittadini raddusani, sono chiamati a scegliere con urgenza un altro medico tra i dottori: Salvatore Siroti, Alfio Granata e Concetta Allegra la quale però è impegnata in Guardia Medica. Si vocifera che, in sostituzione del dott. Francesco Frazzetta, dovrebbe giungere da un paese del circondario un altro medico che però verrebbe a Raddusa soltanto tre giorni alla settimana e per un’ora al giorno. Il che sarebbe altamente penalizzante per quanti ne sceglieranno l’assistenza.  Si ricorda che Raddusa è una cittadina ubicata nell’assolato entroterra siciliano, agli estremi confini della Città Metropolitana di Catania, dove vive una comunità di circa tre mila anime che sono letteralmente tagliate fuori anche dal più semplice mezzo di comunicazione sia con il capoluogo, da cui dista oltre 60 Km, e sia con tutti gli altri piccoli centri del circondario tra i quali il più vicino dista oltre 20 Km. Se poi a tale situazione si aggiunge che l’ospedale più vicino dista 35 km (Piazza Armerina) ed è pure fuori provincia, il colmo è raggiunto. Non ci sono mezzi di trasporto pubblico per raggiungere le città o i paesi dove esistono i servizi indispensabili e i raddusani, se non trovano in loco il medico di famiglia, debbono fare ricorso alle autovetture private oppure, nei casi più gravi, all’ambulanza del 118. La situazione è davvero assai penalizzante ma la gran parte della popolazione spera che i dirigenti dell’Asp 3 di Catania e loro subalterni di Palagonia interverranno in merito ed assegneranno un nuovo medico che, come ha fatto il dott. Frazzetta per circa quarant’anni, stabilirà il proprio domicilio a Raddusa in modo che, nei casi di estrema necessità, possa correre al capezzale del cittadino che ne ha chiesto l’assistenza. Questo  sarebbe davvero un gesto bellissimo in un momento in cui, dopo i tanti disastri causati dal Covid-19, ogni sostegno può essere vitale. Nella fotografia il dott. Francesco Frazzetta al suo posto di lavoro.   Francesco Grassia