NAPOLI – Domenica 6 settembre ricorre il quinto anniversario dell’uccisione del giovane napoletano Genny Cesarano, vittima innocente della camorra. L’appuntamento è stato fissato alle ore 17, in piazza Sanità, con le attività e i laboratori formativi del  Progetto P.I.T.E.R. che vede come protagonistiragazze e ragazzi del popoloso rione Sanità. Alle ore 18.30 seguirà la celebrazione di una santa messa che sarà officiata presso la Basilica di Santa Maria della Sanità. Dopo la morte del figlio Genny, il padre Antonio Cesarano ha fondato l’associazione “Un Popolo in Cammino”. Quanto accaduto venne subito definito “un gesto di follia criminale” a causa del quale, in quella tragica notte di fine estate, uno dei colpi esplosi in una “stesa” colpì il diciassettenne napoletano, mentre si trovava in quella piazza Sanità e in compagnia dei suoi amici, ignaro di quanto poi di fatale e drammatico sarebbe accaduto. Da allora in poi la storia di Genny Cesarano sembra essere diventata la storia emblematica di tutto il quartiere, tanto che il 6 settembre di ogni anno lo si ricorda insieme alla sua famiglia, ai suoi amici e a quanti lo hanno conosciuto ed apprezzato, continuando a farlo anche dopo, coinvolgendo i napoletani a lottare affinché quello che è successo a Genny non debba verificarsi mai più… nel rione Sanità, a Napoli e in nessun luogo. Ad organizzare l’evento è il Coordinamento regionale della Campania di “Libera” (Associazioni, nomi e numeri contro le mafie) dal quale si sottolinea che da quel fatidico 6 settembre “le realtà del territorio hanno lavorato assiduamente per una rinascita del quartiere, in un percorso di impegno sociale che continua ancora oggi”. Salvo Cona