Mirabella. Tiene ancora banco, a Mirabella Imbaccari, la vicenda relativa alla bozza per la rideterminazione della pianta organica comunale. Si tratta di un passaggio dovuto per quei Comuni che hanno dichiarato, entro lo scorso 30 giugno, lo stato di dissesto per l’esercizio finanziario 2014. Pertanto la delibera della giunta Marchingiglio prevede la riduzione del personale dipendente dagli attuali 77 a 35 unità, con un esubero di personale di ben 39 unità. La cifra della nuova dotazione organica, infatti, è stata calcolata applicando il rapporto tra il numero massimo di dipendenti e la popolazione residente riferibile al  dato Istat del “penultimo anno antecedente all’ipotesi di bilancio”. Le 39 unità in soprannumero, per i quali il Comune dovrà attivare con la Regione le procedure di mobilità, verranno individuate in base a criteri ben precisi. E proprio sulle procedure da adottare che la Fp-Cgil Calatino ha intrapreso un braccio di ferro con l’Amministrazione comunale, alla quale ha rivolto, fino ad oggi e senza esito, la richiesta di convocazione di un apposito tavolo tecnico. “Manifestiamo tutta la nostra contrarietà – spiega Francesco D’Amico della Fp-Cgil – alla proposta elaborata dall’Amministrazione. Il nostro obiettivo è quello di elevare da 35 a 50 unità la pianta organica, dato che va calcolato tenendo conto che gli uffici operano effettivamente per una popolazione di oltre diecimila anime. Venerdì terremo un sit-in in municipio”. Rs