SICILIA - L’agricoltura sociale come modello di welfare rurale per lo sviluppo del territorio viene proposta dal Gal Madonie che si prefigge di valorizzare l’aspetto della multifunzionalità delle imprese agricole, attraverso il riconoscimento delle risorse agricole come leve per potenziare i percorsi di inclusione di soggetti deboli e la valorizzazione dei servizi alla persona resi dall’agricoltura sociale. Nel bando pubblicato sul sito www.madoniegal.it. Si fa riferimento alla sottomisura 16.9 “Sostegno per la diversificazione delle attività riguardanti l’assistenza sanitaria, l’integrazione sociale, l’agricoltura sostenuta dalla comunità e l’educazione ambientale e alimentare” e per l'integrazione all’ambito tematico 3 “Inclusione sociale di specifici gruppi svantaggiati e/o marginali” come le “donne vittime di tratta o di violenza o soggetti migranti aventi titolo per rimanere in Italia”. Con la sottomisura –che mira a valorizzare il mondo rurale e le sue tradizioni, l’attività agricola locale, la salvaguardia dell’ambiente rurale e dei suoi ecosistemi, garantendo l’inserimento socio-lavorativo di soggetti deboli o svantaggiati- potranno essere create forme di cooperazione con cui garantire l’avviamento di servizi di utilità sociale, socio-sanitaria ed educativa dei soggetti deboli e/o svantaggiati, riguardanti l’integrazione e l’inclusione sociale anche attraverso lo svolgimento di attività di terapia assistita, come la pet-therapy, gli orti cultural therapy, agro terapia, arte terapia, ippoterapia ed altro ancora, e/o di reinserimento sociale e lavorativo da attuarsi presso le aziende agricole. Tutti progetti che prevedono il coinvolgimento di molteplici soggetti quali agricoltori, psicologi, terapeuti, animatori sociali, liberi professionisti, ma anche Comuni, Aziende sanitarie provinciali e locali, istituti scolastici, cooperative sociali, onlus e altri gestori del territorio. La dotazione finanziaria prevista è pari a euro 452.793,00 di spesa pubblica. E il contributo concesso è pari al 100% a fondo perduto.   Salvo Cona