CALTAGIRONE - "Da Te…" Il Vangelo della Pasqua e dell’Eucaristia nella nostra vita, è il titolo della lettera  pastorale per alcuni aspetti attuale, intensa e a volte originale quella che il vescovo Calogero Peri ha consegnato alla sua Diocesi calatina, la cui pubblicazione anticipa di qualche settimana la diffusione della terza edizione italiana del "Messale Romano" che ufficialmente entrerà in vigore in questo nuovo anno liturgico. Il documento, corredato da un video introduttivo curato dall’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali, sarà ufficialmente presentato alla comunità nelle prossime settimane. L’attualità della lettera -che si propone di approfondire, attraverso un linguaggio esistenziale, il tema dell’Eucaristia, fonte e culmine della vita cristiana- si affianca al lungo e laborioso percorso ecclesiale, durato più di 16 anni, che adesso però approda alla pubblicazione della nuova edizione del Messale. "La nuova traduzione -fanno sapere dalla Diocesi di Caltagirone- è ripensata non più come “il libro del prete”, ma come lo strumento con il quale egli guida la comunità (secondo una visione che scaturisce dall’ecclesiologia del Concilio Ecumenico Vaticano II) all’interno di un’armonia di registri comunicativi che permette a tutti di fare nella liturgia l’esperienza dell’incontro col Signore... E gli aspetti originali si possono cogliere nella prospettiva di una teologia dello spazio e del tempo che permettono di rileggere, in chiave antropologica, alcuni temi cari alla spiritualità cristiana". Sempre in merito a questo documento pastorale, il vescovo Peri si rivolge alla comunità diocesana calatina con queste parole: "Come ho anticipato durante le catechesi tenute nelle varie comunità cittadine, questa lettera è la prima parte della riflessione che mi sono impegnato ad offrirvi perché tutti insieme possiamo vivere la Pasqua e l’Eucarestia nelle nostre celebrazioni e anche nella nostra vita... E nei prossimi giorni, essa arriverà nelle nostre parrocchie perché anche con questo strumento possiamo accogliere il nuovo Messale e prepararci a vivere la nostra vita come Eucarestia e come Pasqua".   Salvo Cona