Caltagirone. Giornata della memoria e dell’accoglienza: piantato un albero d’ulivo
- di Redazione Il Solidale
- 5 ott 2020
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CALTAGIRONE - Celebrata anche a Caltagirone la “Giornata della memoria e dell’accoglienza” che ha lo scopo di commemorare tutte le vittime dell’immigrazione e di promuovere iniziative di sensibilizzazione e solidarietà. Il 3 ottobre 2013, 368 persone tra bambini, donne e uomini persero la vita in un naufragio al largo di Lampedusa, nel tentativo di sfuggire a guerre e violenze, attraversando il Mediterraneo stipati in barconi molto precari. Una delle vittime, la numero 357, su richiesta del Consiglio comunale, fu trasportata a Caltagirone e tumulata nel cimitero calatino. L’Amministrazione comunale, le comunità di accoglienza per adulti e minori stranieri non accompagnati del progetto Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo) - Siproimi (Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per i minori stranieri non accompagnati) di Caltagirone, assieme alle associazioni Astra e Arci Amari, oltre al consueto momento di preghiera in suffragio della vittima sepolta al cimitero, quest’anno hanno promosso un altro gesto simbolico: nei pressi del luogo dove riposa la salma, è stato piantato un albero di ulivo donato dai progetti Sprar -Siproimi minori e adulti. In questa occasione, Samuel, proveniente dalla Nigeria, ha prima pregato per tutti coloro che non sono riusciti a completare il loro viaggio fatto di speranza e di tante aspettative per il loro futuro, e poi ha ricordato tutte quelle famiglie rimaste nella loro patria che non riescono più a riabbracciare i loro cari. Salvo Cona