"Lettera ad una sorella al tempo del Coronavirus". La scrive la piccola Mariachiara del Progetto P.I.T.E.R.
- di Redazione Il Solidale
- 7 ott 2020
- Rione Sanità 2.0
Cara Sofia,
ti scrivo perché delle volte non sono capace di trasmettere le emozioni attraverso il dialogo.
È passato molto tempo dall'ultima volta che ti ho vista. Con tutte le videochiamate che ti ho fatto, posso dirti una cosa:
non mollare, anche se il mondo ti diventerà un qualcosa di negativo, ricorda che per vincere la guerra devi prima superare le battaglie.
La vita è come una rosa, è fatta di spine e di colori. Una vita senza spine è come un fiore senza petali. Se nella vita non ci sono ostacoli vuol dire che non si è combattuto per i propri sogni.
Sboccia come un fiore e diventa forte come un leone. Ti dico questo per farti capire che sarò sempre al tuo fianco (per ora solo attraverso una telecamera “dettagli").
Lo scopo della a vita è di trovare una persona importante e per me sei tu. Mi hai aperto le porte dell'immaginazione e mi hai insegnato a camminare sulla via della sicurezza. L'unica cosa che voglio in questo momento è stare lì ad abbracciarti e consolarti.
Questa lettera vorrei concluderla con una piccolo pezzo di una canzone che ti rappresenta: “E dimmi, dimmi perché sei l'unica forza che ho"
Ricordati che hai avuto tante di difficoltà, ma le hai superato tutte.
Mi manchi tantissimo! Mariachiara