Miriam Infantino, la scrittrice menenina che a 19 anni è già al suo secondo libro: "Anastàs"

  • di Redazione Il Solidale
  • 20 ott 2020
  • OPINIONI

Miriam Infantino, la scrittrice menenina che a 19 anni è già al suo secondo libro: "Anastàs"

MINEO - “La scrittura è libertà e liberazione”. E’ quello che pensa la giovane scrittrice menenina Miriam Infantino, appena diciannovenne, ma con tanta sana e positiva ambizione, tanto da essere già al suo secondo libro. A Mineo sanno tutti che fin da piccola ha mostrato una particolare propensione e una spiccata passione per la scrittura, oltre che un’enorme fantasia. Miriam inizia a scrivere la sua prima “storia” alletà di quindici anni. E nel 2018, a soli 17 anni, pubblica il suo primo romanzo dal titolo “Centurie”, per la casa editrice NewBook Edizioni. L’ambiziosa, seppur giovane scrittrice, racconta la storia di un gruppo di ragazzi che vuole scoprire la verità sulla propria città, sul proprio passato e sulle “Centurie”… istituzioni che governano la città e che nascondono fin troppi segreti. “Centurie” non è solo una storia d’avventura, ma è anche un romanzo di formazione, d’amore, un romanzo fantasy e distopico, che trova la propria conclusione nel secondo libro di Miriam dal titolo “Anastàs”. Per il proprio futuro, la promettente scrittrice menenina ha in mente nuovi progetti, alcuni dei quali sono in via di sviluppo e altri ancora in elaborazione. Oggi frequenta la Facoltà di Scienze umanistiche presso l’Università degli Studi di Catania e chi la conosce bene, come Caterina Sivillica, nota appassionata d’arte e di cultura, è convinta che Miriam sia un vero e proprio giovane talento in campo letterario, le cui opere faranno sicuramente parlare di lei. E poi.. non potrebbe essere altrimenti per colei che è nata a Mineo, come il famoso scrittore verista Luigi Capuana che in quella terra fece nascere la leggenda della “pietra di Camuti”. Dal canto suo, Miriam Infantino non nasconde questa sua innata passione verso la scrittura e sostiene senza incertezze che per lei… “La scrittura è libertà e liberazione, ma è anche un atto complesso. Si tratta non solo di esprimere le proprie idee ed opinioni in modo corretto, ma soprattutto di creare nuovi mondi, nuove società, personalità forti e verosimili per i personaggi, storie che toccano nel profondo i lettori. Si tratta di emozionarsi ed emozionare, di riuscire a far vivere agli altri ciò che sento come scrittrice nel momento in cui sono sola a descrivere ogni singolo battito ed ogni singolo respiro su quel foglio bianco”. Alla capace e brava Miriam Infantino, giovane fiore all'occhiello della città menenina, va il nostro incoraggiamento ad andare avanti e i nostri auguri come scrittrice già impegnata a raggiungere lungimiranti traguardi e prestigiosi successi... Ad maiora.   Salvo Cona