Acireale: presentato progetto "Start up my city"
- di Redazione Il Solidale
- 20 ott 2015
- LAVORO
Acireale. Lions Club e Leo Club Acireale, insieme con il sindaco, Roberto Barbagallo, hanno presentato al Palazzo del Turismo "Start up my city", un vasto programma di info-sensibilizzazione dei giovani di età compresa fra i 16 e i 30 anni di Acireale, Aci Bonaccorsi, Acicatena, Aci Sant’Antonio, Viagrande, Valverde, Santa Venerina e Zafferana Etnea: un vasto comprensorio dove insiste una popolazione giovanile che, tra scuola, Università e primi tentativi di impiego, è alle prese con i problemi attuali del mercato del lavoro.
Fino a febbraio, il Lions Club e il Leo Club andranno in giro per le scuole superiori, gli ambienti giovanili delle consulte e delle associazioni, i gruppi di impegno e di volontariato nel territorio per far conoscere gli strumenti del fare nuova impresa e, nel contempo, incentivare i giovani ad organizzarsi in team e partecipare ad un contest creativo di idee e progetti imprenditoriali che si terrà nel mese di marzo 2016. Il migliori progetti verranno selezionati e ammessi ad alcune premialità in denaro oppure a menzioni speciali o riconoscimenti.
All’opening sono intervenuti il sindaco Roberto Barbagallo, i presidenti del Leo Club Maria Aurora Cristaudo e del Lions Club Rosario Faraci, la presidente del distretto 108YB del Leo Club Sicilia Enrica Lo Medico e Giorgia Maria D’Allura, docente dell’Università di Catania. A seguire le testimonianze di alcuni startupper catanesi, che porteranno ai giovani del territorio delle Aci la loro esperienza nel fare nuova impresa: Dario Distefano (Archicart), Sergio Serafini (Giftsitters), Daniele Pecoraro (Meishi e Beentouch), Anna Bonfiglio (Peri Peri).
«Incentivare, come suggerisce l’Unione europea, la nascita di nuove imprese fondate dai giovani, è importantissimo e fondamentale è formare al creare impresa. Con questo spirito Lions e Leo Club di Acireale, mobilitando i professionisti interni, si stanno presentando nel territorio per animare dal basso i giovani del territorio», ha dichiarato Rosario Faraci.
«Fare impresa, in un momento di flessione in tutta la regione e nel territorio dell’acese nello specifico è fondamentale per attraverso l’iniziativa del Lione e del Leo Club sollecitiamo i giovani ad attivarsi a valutare le prospettiva. L’iniziativa parte oggi, ci sono giovani che hanno avviato le loro start up, lavorano e hanno creato lavoro. Presenteranno le loro idee, incontreranno i ragazzi nelle scuole, nei centri di aggregazione. Dobbiamo fare di tutto affinché non prosegua la fuga di cervelli, ma gli enti non possono più garantire flussi di occupazione. Acireale avrà un suo incubatore, un luogo fisico, per sostenere i giovani che hanno idee e progetti e che vogliono trasformare le difficoltà in opportunità di lavoro e sviluppo del territorio, ha dichiarato il sindaco, Roberto Barbagallo.