Covid. A Catania parte lo screening di popolazione. Al via da domani, sabato 28
- di Redazione Il Solidale
- 27 nov 2020
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CATANIA – Al via domani, sabato 28 novembre, presso l’area dell’ex Mercato Ortofrutticolo, la campagna di screening per Covid-19, rivolta ai residenti di Catania. L’obiettivo è di individuare soggetti positivi asintomatici, in modo da impedire, il più possibile, la circolazione del virus sul territorio. La campagna è voluta dall’Assessorato Regionale della Salute, guidato dall’avv. Ruggero Razza, d’intesa con ANCI Sicilia, e prevede, precisamente, l’effettuazione di uno screening tramite l’esecuzione di tamponi rapidi - rinofaringei. L’adesione all’iniziativa è gratuita e su base volontaria. Per i cittadini, sarà possibile effettuare il tampone drive in, come già anticipato, presso l’ex Mercato Ortofrutticolo, tutti i giorni, dalle ore 9.00 alle ore 17.00. «In armonia con le indicazioni regionali e grazie alla sinergia con il Comune di Catania e la Protezione Civile -spiega il dottore Pino Liberti, commissario per l’emergenza Covid dell’area metropolitana di Catania-, stiamo mettendo in campo un grande intervento di sanità pubblica che ha, principalmente, l’obiettivo di isolare i soggetti positivi asintomatici e contrastare così la circolazione del virus. È utile, anche in questa occasione, ricordare che è di fondamentale importanza il rispetto delle regole per il contenimento dei contagi. Mi riferisco, in particolare, all’uso della mascherina, al frequente lavaggio delle mani e al distanziamento interpersonale». In caso di positività al tampone rapido, si procederà, come da protocollo, all’immediata esecuzione del tampone molecolare. «Uno screening di popolazione così vasto -aggiunge il dottore Liberti-, rappresenta una grande opportunità, offerta alla popolazione, per fermare la diffusione del virus e ridurre il rischio di infettare, involontariamente, i propri cari e le persone vicine. Ai cittadini rivolgo pertanto l’invito ad aderire alla campagna. Fare il tampone è una scelta di responsabilità». Salvo Cona