Inclusione e formazione, le armi della legalità contro deprecabile fenomeno del "caporalato"

  • di Redazione Il Solidale
  • 11 gen 2021
  • LAVORO

Inclusione e formazione, le armi della legalità contro deprecabile fenomeno del "caporalato"

VITTORIA - Continua in provincia di Ragusa l’impegno del PON Legalità contro il "caporalato", dove inclusione e formazione sono le armi della legalità messi in campo grazie al PON che così facendo intende combattere questo deprecabile fenomeno in particolare nei territori di due comuni che insistono in provincia di Ragusa: Acate e Vittoria. Infatti sono due i nuovi progetti ammessi a finanziamento, nell’ambito dell’Asse 7, per un valore complessivo di circa 3,5 milioni di euro. Ad Acate il recupero di immobili comunali consentirà azioni di assistenza, integrazione sociale, formazione e orientamento, assistenza legale, psicologica e ospitalità per i lavoratori stagionali vittime del caporalato. I luoghi protagonisti di questa opera di recupero e valorizzazione del progetto “Coltiviamo la legalità e contrastiamo il caporalato” saranno l’ex macello comunale, l’ex Istituto del Sacro Cuore e l’ex Mattatoio Comunale. A Vittoria, sempre dal recupero di un bene comunale, nasce il progetto “Siamo uomini o…” che punta sulla scolarizzazione degli immigrati, a partire dall’alfabetizzazione e sulla formazione nel settore agricolo, al fine di educare cittadini integrati e scolarizzati, in grado di svolgere con professionalità il proprio lavoro senza sottostare ad alcuna forma di sfruttamento. Le attività avranno il loro focus nella frazione di Scoglitti, presso i locali della Delegazione Municipale, dove sorgerà un servizio di formazione per adulti gestito dal Centro Provinciale Istruzione Adulti. "In quest’ultima struttura -così come si apprende dalla news pubblicata il 7 gennaio 2021, nel sito web ponlegalita.interno.gov.it (fonte notizia)- sarà attivo, inoltre, un ufficio destinato a funzione di Politiche Migratorie. Salvo Cona