CALTAGIRONE - E' stata collocata nell’atrio del Palazzo municipale, nel centenario della nascita dell’artista, l’opera in maiolica di Dino Caruso “Donna con la testa tra le mani”, di proprietà del MacC (Museo d’arte contemporanea Caltagirone), che nel settecentesco ex Ospedale delle Donne custodisce anche altri suoi apprezzabili lavori, ispirati alla tradizione di Caltagirone. Caruso, pittore e scultore nato a Caltagirone nel 1921, dopo un apprendistato presso diverse botteghe calatine esercitò il suo lavoro di ceramista a partire dalla fine degli anni Trenta del Novecento nel suo laboratorio, "Caruso Dino Ceramiche", di via Etnea, a Catania. Presentò alcune sue opere alla Quadriennale di Roma del 1948, ripetendo l'esperienza nel 1955. Nel 1950 ottenne il primo premio alla Biennale d'Arte di Caltagirone. Morì a Catania nel 1986.  “In occasione del centenario della nascita di Caruso, che ricorrerà nel prossimo mese di maggio –dichiara l’assessore alle Politiche culturali Antonino Navanzino, d’intesa col sindaco Gino Ioppolo– abbiamo esposto una sua opera significativa, che fa parte della bella e ricca collezione del MacC dedicata a questo valente pittore e scultore: un figlio illustre di Caltagirone che, al pari di altri, merita di essere annoverato nell’Olimpo degli artisti locali e non solo”.   Salvo Cona