A Mirabella è corsa contro il tempo per scongiurare tagli "pesanti" al personale del Comune

  • di Redazione Il Solidale
  • 23 ott 2015
  • CRONACA

A Mirabella è corsa contro il tempo per scongiurare tagli "pesanti" al personale del Comune

Mirabella. Si è svolto, in un clima di dialogo costruttivo, il primo faccia a faccia tra l’Amministrazione comunale di Mirabella Imbaccari e le parti sociali, presenti le sigle Fp-Cgil e Cisl-Fp, sulla la bozza di delibera che rideterminazione la pianta organica dell’Ente, che le leggi nazionali e regionali impongono, come scelta necessaria, a quei comuni che hanno dichiarato dissesto per l’esercizio finanziario 2014. La “Città del Tombolo”, alla luce del parametro popolazione/dipendenti imposto dal decreto del Ministero degli Interni del luglio del 2014, passerebbe dalle 74 unità in organico a 35, con 39 dipendenti in sovrannumero che transiterebbero in uno stato di disponibilità(mobilità) con la Regione  siciliana. E’ proprio sul numero definitivo dell’organico che si sta giocando questa delicata partita. L’obiettivo è quello di elevare il numero di dipendenti dai 35 ipotizzati a circa una cinquantina. Tesi che da settimane sostiene con forza la Fp-Cgil, e che nell’incontro ha trovato delle sponde sia nella Cisl che nelle posizioni del sindaco Marchingiglio, che scandisce:”L’Amministrazione è disponibile ad ampliare la dotazione organica, ma gli atti amministrativi debbono essere supportati da norme di legge e non da personali desideri”. A questo punto, l’unica strada individuata dalle parti conduce a Roma, cioè al Ministero degli Interni, per chiedere ad Alfano la modifica del decreto n 13 al fine di comprendere nel parametro “popolazione” anche il 50% di residenti all’estero. “Considerando gli iscritti all’Aire – spiega Francesco D’Amico, segretario Calatino della Fp Cgil – i tagli saranno ridotti. Gli uffici lavorano già quotidianamente per una popolazione di 10 mila abitanti”. “La modifica del decreto – spiega Marchingiglio – è la soluzione più celere e fattiva”. Intanto per lunedì è stata convocato un nuovo incontro sui criteri da adottare per l’individuazione del personale in soprannumero. M.G.