MIRABELLA IMBACCARI - Il sistema idrico di Mirabella Imbaccari è stato al centro della brillante tesi di  Giuseppe Fiscella che, con il massimo dei voti… 110 e la lode… ha conseguito la sua laurea magistrale in "Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio". E lo ha fatto lo scorso 21 gennaio, in collegamento sulla piattaforma Microsoft Teams. La sua passione su questo argomento “magistrale” è nata in occasione del corso di laurea di primo livello, a conclusione del quale Giuseppe Fiscella ha presentato una tesi sperimentale sullo studio della rete idrica “mirabellese” e sul reale funzionamento della stessa rete idrica tema che ha avuto modo di approfondire meglio questa volta, come ci spiega lui stesso: “In questa mia tesi di laurea magistrale ho approfondito la conoscenza riguardo la performance della rete idrica del comune di Mirabella Imbaccari, al fine di poter avere una stima preliminare delle perdite idriche. Per questi scopi, è stata necessaria una campagna sperimentale di raccolta dei dati relativi ai parametri indicanti il funzionamento della stessa infrastruttura idraulica (pressione in rete, portata entrante e portata uscente). Si è ottenuto quindi un data-set di misure, utile per la creazione di un modello teorico rappresentativo della rete idrica, utilizzando gli strumenti del software EPA-SWMM. Attraverso il modello teorico –sostiene l’ingegnere Fiscella- si sono stimati, preliminarmente , le perdite idriche per una giornata di giugno 2019. Si è ottenuto che il 54% del volume di acqua totale immesso in rete, pari a circa 1600 metri cubi, è rappresentativo delle perdite in rete. Ipotizzando forfettariamente un mancato introito per l’ente gestore dell’infrastruttura, pari ad esempio a 0,05 metri cubi di acqua, si ottiene un deficit di incasso annuale, con questa percentuale di perdita, pari a circa 15.500,00 euro che potrebbero essere utilizzati per ridurre il canone idrico annuale per gli utenti, per sopperire alle notevoli spese richieste per la necessaria manutenzione dell’infrastruttura o per coprire il costo per l’acquisto e la successiva manutenzione di un addolcitore, opportunamente dimensionato, per ridurre la torpidità dell’acqua”.  L’ingegnere Giuseppe Fiscella ha completato il suo percorso universitario dopo avere avuto la gioia di essere diventato nel frattempo padre della dolcissima Ludovica, la cui nascita non lo ha certo fermato, a luglio dello scorso anno; anzi lo ha spronato ulteriormente a raggiungere e conseguire l’ambito obiettivo, tanto da dedicarle i propri “studi –così come spiega lo stesso neo ingegnere- e la mia laurea. Ringrazio anche mia moglie Federica, mamma Patrizia e papà Salvatore, le mie care sorelle Simona e Daniela, ed infine tutti coloro che mi conoscono e mi stimano i quali, nonostante questo particolare momento, non mi hanno fatto mancare il loro affetto. Sono altresì grato all’autrice di questo articolo che attraverso Il Solidale mi permette di far sapere che la mia tesi di laurea in ingegneria è a disposizione se può tornare utile al territorio e alla comunità di Mirabella Imbaccari. Spero infatti che tali studi possano veramente migliorare la qualità del nostro servizio idrico, cercando di ridurre il canone idrico alle utenze e le spese da loro affrontate, ormai frequenti, per la manutenzione degli impianti idrici privati, cruccio di tanti comuni, soprattutto siciliani”.   Filippa Berretta