Vertenza forestale: il Sifus-Confael diffida la Regione

  • di Redazione Il Solidale
  • 24 ott 2015
  • CRONACA

Vertenza forestale: il Sifus-Confael diffida la Regione

Calatino. Alla fine si è anche arrivati alla diffida. Il sindacato autonomo Sifus-Confael, guidato da Maurizio Grosso, ha inviato alla Regione siciliana una nota, dai toni ruvidi e ultimativi, per invitarla a “non sospendere strumentalmente  le giornate lavorative, al fine di creare risparmi per finanziarne altre”. Questa dura presa di posizione del Sifus scaturisce dal fatto che spesso i lavoratori forestali, causa condizioni metereologiche, vengono sospesi dalle attività dopo appena due ore lavorative. “Ciò – spiega Maurizio Grosso – determina un grave pregiudizio in termini economici per gli operai”. Poi imputa alla Regione una “pessima programmazione”, poiché “non si sta intervenendo nel patrocinio boschivo secondo una logica legata al ciclo biologico delle piante, con grave nocumento per le stesse”. Gli operai, infatti, seppur a “singhiozzo”, sono stati avviati nei cantieri solo da qualche settimana. “Questo ritardo – scandisce Grosso – rischia seriamente di pregiudicare, qualora i finanziamenti regionali e nazionali dovessero arrivare con ulteriore ritardo, il completamento entro l’anno delle giornate previste dalla legge”. Grosso, infine, invita la Regione e gli enti preposti a “trovare una soluzione in grado di garantire ai forestali i livelli occupazionali e l’intera contribuzione previdenziale e retributiva”. Intanto la vertenza a livello regionale si sta ingarbugliando ancor di più rispetto ai giorni scorsi, vuoi per il ritardo con i quale il Cipe sta deliberando gli 87 milioni di euro necessari per la prosecuzione delle giornate, vuoi per la crisi politica aperta giovedì da Crocetta con l’azzeramento della Giunta. Martino Geraci