A Raddusa operai forestali impiegati in attività di pubblica utilità

  • di Redazione Il Solidale
  • 26 ott 2015
  • CRONACA

A Raddusa operai forestali impiegati in attività di pubblica utilità

Raddusa. Dopo essere stati tutti sospesi dal lavoro il 15 ottobre scorso, alcuni dei tredici operai raddusani dipendenti del Corpo Forestale dello Stato che non avevano completato le 101 giornate lavorative, sono stati richiamati il 20 ottobre, ma solo per 5 giorni, e, nello stesso tempo, considerato che l’attività relativa al servizio di antincendio si era già conclusa il 15 ottobre, sono stati utilizzati, previa regolare autorizzazione dell’Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana, dalla locale Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Cosimo Marotta, per la pulizia dei margini nelle strade di periferia in prossimità del centro abitato e per eliminare i detriti fangosi accumulatisi nello spiazzale-parcheggio antistante il cimitero comunale, in seguito alle piogge dei giorni scorsi. Gli operai, hanno accettato con dignità il cambio di destinazione ed hanno dato la loro disponibilità sperando, nello stesso tempo, che la Regione Siciliana, dopo quasi trent’anni di precariato, possa assumerli a tempo indeterminato. E’ questa la speranza di tutti i lavoratori forestali raddusani che ormai da troppi anni attendono la stabilizzazione promessa che darebbe loro la certezza del lavoro e con essa la sicurezza economica per tirare avanti e guadagnare il necessario per le proprie famiglie. Nella foto un gruppo di operai forestali raddusani impegnati nella pulizia dello spiazzale-posteggio antistante il cimitero comunale. Francesco Grassia