SAI/SIPROIMI Ordinari e Msna di Mirabella Imbaccari per dare colore al Carnevale della scuola dell’infanzia della "Edmondo De Amicis"

  • di Redazione Il Solidale
  • 19 feb 2021
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SAI/SIPROIMI Ordinari e Msna di Mirabella Imbaccari per dare colore al Carnevale della scuola dell’infanzia della "Edmondo De Amicis"

MIRABELLA IMBACCARI – Il "Carnevale di Mirabella" si è sempre distinto nel Calatino per le particolari qualità dei carri e dei gruppi allegorici. Quest’anno però, a causa della pandemia, di colorato si è avuta solo un’Italia divisa in zone rosse, arancioni e gialle. Chi più di tutti a sentire la mancanza dell’allegria e del Carnevale sono stati i più piccoli, i quali hanno dovuto e continuano ancora oggi ad adattarsi rapidamente ad una condizione che ha mutato il loro modo di essere bambini. Proprio da ciò è scaturita, durante le ore di alfabetizzazione interna dei due centri di accoglienza SAI/SIPROIMI di Mirabella Imbaccari, coordinati da Elena Angilello, l’idea di donare un sorriso ai bambini. E in sinergia con la Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis”, Maria Grazia Di Francisci, e la referente del plesso della scuola dell’Infanzia, l’insegnante Nicoletta Zumbo, è stato deciso di realizzare due cartelloni raffiguranti il Carnevale, così come ci spiega l’educatrice del SAI/SIPROMI Msna, Flavia Cavolina: “Le ragazze hanno preso parte ad un’attività creativa incentrata sul tema del carnevale. Nonostante la pandemia abbia messo in stand by anche il tanto amato carnevale mirabellese. Le minori ospiti dei nostri centri di accoglienza hanno contribuito a donare un sorriso in più ai più piccoli dell’Istituto Comprensivo ‘Edmondo De Amicis’ con la realizzazione di due cartelloni rappresentanti il carnevale. Si tratta di un’attività ideata per dimostrare quanto ogni piccolo gesto di gentilezza non passi mai inosservato e soprattutto quanto sia importante accogliere ‘l’altro’. Infatti, i due cartelloni testimoniano come siano fondamentali le interazioni fra soggetti appartenenti a diverse culture, che come accade in questo caso sono diventate strumento per donare un pizzico di allegria e per colorare i corridoi della scuola materna che percorrono ogni giorno i bambini per recarsi ognuno nelle proprie classi”. Insomma è stato un vero e proprio gioco di squadra che ha visto in stretta collaborazione i due centri SAI/SIPROIMI di Mirabella Imbaccari che hanno lavorato insieme per raggiungere un unico obiettivo comune, riuscendo a mettere in atto valori educativi positivi, confermato anche dall’Assistente Sociale del progetto SAI/SIPROIMI di Mirabella ‘Ordinari’, Federica Nisi: “Le nostre ragazze hanno partecipato con grande entusiasmo  al progetto pensato per il carnevale. Durante la realizzazione dei cartelloni si sono sentite partecipi e ancor più felici di sapere che il loro lavoro sarebbe stato donato ai piccoli bambini della scuola materna, per portare allegria, socialità e presenza attiva, in un periodo che ci vede costretti a stare distanti l’uno dall’altro. Le ragazze hanno colorato e rappresentato il carnevale, proponendo nel contempo uno dei temi che ci troviamo tutti i giorni ad affrontare: le diversità e non solo quelle culturali, disegnando due mani che si stringono, due culture che si abbracciano, sperando davvero di poterci riabbracciare più forti di prima”. E’ risaputo che il Carnevale è il culmine del gioco, poiché permette di sviluppare la creatività in un contesto pieno di colori e allegria che ha permesso, così come hanno esplicato le due professioniste dell’accoglienza giocando attraverso le immagini e i colori tipici carnevaleschi,  di toccare un tema molto importante qual è quello della diversità tra culture. E’ anche il modo migliore per rispettare tale diversità, con progetti di interazione e di comunicazione tipicamente ludici, come è avvenuto in questo caso. La referente della scuola dell’infanzia ci tiene a ringraziare le Cooperative ‘San Francesco’, ‘Geranio’ e ‘Opera Prossima’ “per la sensibilità dimostrata attraverso l’attività del Carnevale. In occasione della quale sono stati realizzati i due cartelloni, uno dei quali raffigura l’Italia e l’Africa, con delle maschere, che si tengono per mano, un significato profondo di solidarietà e di Fratellanza. Questa donazione ha reso felici i bambini regalando un po’ di allegria in un momento per noi molto particolare. Ringraziamo la vostra generosità e il vostro impegno, sinceramente apprezzato dalla nostra scuola. Per questo il nostro auspicio non può che essere quello di continuare a collaborare nelle prossime attività”. Filippa Berretta