Unicoop Sicilia e MCL Sicilia, insieme per sviluppo del sistema cooperativo siciliano

  • di Redazione Il Solidale
  • 26 feb 2021
  • LAVORO

Unicoop Sicilia e MCL Sicilia, insieme per sviluppo del sistema cooperativo siciliano

PALERMO - Il presidente regionale di Unicoop Sicilia, Felice Coppolino, ha siglato un accordo con il Movimento Cristiano Lavoratori (MCL) Sicilia per lo sviluppo di investimenti economici che avranno dei risvolti rilevanti, soprattutto in ambito occupazionale. Si tratta di un protocollo d’intesa che prevede la partecipazione congiunta di Unicoop Sicilia e MCL a progetti che riguardano alcuni settori nodali e che spaziano dal turismo, agli eventi culturali, al facility management ed al socio sanitario. Più che soddisfatto si reputa il presidente Coppolino "perchè -ha dichiarato- abbiamo raggiunto un primo importante obiettivo: quello di avviare una forte sinergia con il Movimento Cristiano Lavoratori Sicilia, per la costruzione di una serie di progetti imprenditoriali in Sicilia. Un grande sforzo che stiamo compiendo in un momento così drammatico per la nostra terra e per l’intero Paese. La Pandemia -ha aggiunto il presidente regionale di Unicoop Sicilia- ha duramente piegato il tessuto economico e produttivo, ma non lo ha spezzato. Il nostro orizzonte guarda lontano e questa intesa con MCL, vuole essere la risposta, in termini di numeri a diversi zeri, per iniziare ad uscire dalla stagnante e deleteria situazione che stiamo vivendo. Tutto ciò -ha sottolineato il presidente regionale di Unicoop SiciliaFelice Coppolino- sempre e, comunque, nella consapevolezza che tale percorso, non può prescindere dalla tutela alla salute che questa crisi ci impone”. Anche il presidente regionale di MCL SiciliaFortunato Romano, non nasconde la propria soddisfazione e lo si legge in questa sua dichiarazione: “Questa collaborazione con UN.I.COOP. Sicilia è il primo passo per una più ampia ed articolata presenza sul territorio; una sinergia con il mondo della cooperazione organizzata, attraverso il quale sarò possibile ridare slancio ad una economia ingessata ed in grande sofferenza”.    Salvo Cona