E' un Inno alle donne… Questo è l’8 marzo! E' così per la brava psicologa Arianna Scaglia
- di Redazione Il Solidale
- 8 mar 2021
- OPINIONI
Un Inno alle donne… questo è l’8 marzo!
La storia ricorda questa giornata come un susseguirsi di eventi che, nel tempo, raccontano la lotta per la rivendicazione dei diritti di una diversità di genere che, ad oggi, dovrebbe risultare azzerata.
Ma tale diversità è veramente azzerata?
Un quesito posto provocatoriamente per riflettere, sicuramente, sulla fatica che essere donna comporta, basti pensare alle migliaia di donne immigrate che ospitiamo nei nostri centri e che vanno via perché costrette a scappare, perché viene negato loro il diritto allo studio o semplicemente la possibilità di scegliere per se stesse chi amare, cosa fare, cosa desiderare per il futuro.
Questa riflessione mi rimanda ad un passo del libro “Le voci di Marrakech”, una descrizione tanto sintetica quanto diretta dell’essere donna in una società complessa, che non ti scolta.
… Quando esse camminano come sacchi informi lungo i vicoli, non si scorge né si intuisce nulla, e presto ci si annoia di occuparsene e di dover ricorrere all’immaginazione. Si rinuncia alle donne. Ma si rinuncia a malincuore; così, quando poi una donna ti appare alla finestra e addirittura ti parla… diventa un miracolo, un’apparizione, e sei propenso a considerarla più importante di tutto ciò che pure varrebbe la pena di esse visto in questa città.
I silenzi, le parole non dette, le limitazioni, le trappole rendono le donne vittime di un sistema e vittime di se stesse e non dovremmo attenerci ad una ricorrenza per ricordare al mondo quanto possiamo essere grandi, oggi è una “voce di donna” che ricorda a tante altre voci di donne di omaggiare se stesse, con la grandezza e l’unicità che ciascuno porta con sé.
Che sia 8 marzo tutto l’anno, buona festa della donna!