La "formazione" EFAL si adegua e continua in tempo di Covid. Lo assicura il Direttore EFAL Nazionale, Maria Pangaro

  • di Redazione Il Solidale
  • 16 mar 2021
  • OPINIONI

La "formazione" EFAL si adegua e continua in tempo di Covid. Lo assicura il Direttore EFAL Nazionale, Maria Pangaro

ROMA - Ad un anno esatto dall’emergenza sanitaria e sociale che sembra non trovare ancora fine, il lavoro e soprattutto l’aggiornamento delle competenze come il trasferimento di conoscenze e gli adempimenti in obbligo, non devono essere messi in secondo piano ed è necessario trovare una soluzione. Molte cose sono cambiate nella nostra quotidianità, nel modo di concepire il lavoro, per la formazione professionale e proprio in questo ambito ci sono state differenti novità a partire dalle nuove modalità di erogare i corsi per evitare assembramenti e quindi aumento dei contagi, provando a continuare a garantire un servizio. Un nuovo tempo per la formazione, aule virtuali la fanno da padrone ma tutto questo non sono mancati e non mancano anche gli effetti collaterali e uno di questi è sicuramente è l’annullamento delle sessioni formative a causa della dislocazione geografica dei discenti, della mancanza di possibilità di tracciare le attività formative e l’utilizzo di strumenti non sempre idonei a garantire le caratteristiche che deve avere una “buona esperienza d’aula” per essere efficacia ed efficiente. Tornando all’aula virtuale possiamo dire che questa ha alcune caratteristiche preziose in questo momento difficile: consente di tracciare le attività formative (login, durata, azioni intraprese durante la sessione formativa) sostituendosi di fatto al registro cartaceo; consente la condivisione di più “spazi”, è possibile infatti vedere l’immagine del docente mentre parla, utilizzare la chat di gruppo per scambiare opinioni con gli altri partecipanti e visualizzare o le slide o la lavagna virtuale per condividere i contenuti del corso; consente di monitorare, attraverso sondaggi o test in tempo reale, il livello di gradimento della lezione. Di fronte a questo scenario anche il nostro Ente di formazione EFAL, assieme ai propri soci non è rimasto a guardare ma si è adattato al nuovo modo di fare formazione. Molti corsi sono stati ripensati e organizzati in webinar dalla formazione anticovid a quelli professionalizzanti sul territorio dalla dattilografia al passaporto informatico, dall’uso delle Piattaforme PLE al corso di cucina apuana e ancora corsi di pizzaiolo e reimpianto degli uliveti. Insomma un fiorire di attività che grazie e soprattutto ai nostri soci, possiamo mettere a disposizione di chi crede ancora nella formazione professionale come fattore dello sviluppo socioeconomico e c’è da dire anche che la nuova programmazione europea punta molto a percorsi progettuali che al loro interno prevederanno attività formative e corsi professionalizzanti. Sul nostro sito www.efal.it trovate la nostra offerta formativa.   Maria Pangaro (Direttore EFAL Nazionale)