Ordine Architetti di Catania: Concorso di idee per realizzare luogo di culto ecumenico nel Cimitero monumentale di Caltagirone

  • di Redazione Il Solidale
  • 24 mar 2021
  • LAVORO

Ordine Architetti di Catania: Concorso di idee per realizzare luogo di culto ecumenico nel Cimitero monumentale di Caltagirone

CALTAGIRONE - L’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Catania e la Fondazione dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Catania, a seguito del protocollo d’intesa sottoscritto il 22 settembre 2018 con il Comune di Caltagirone, hanno attivato le procedure necessarie all’espletamento di un Concorso di idee per la resalizzazione di uno spazio ecumenico nel Cimitero monumentale di Caltagirone, con l’obiettivo di recuperare, valorizzare e completare un bene artistico-architettonico di indubbio valore, dichiarato monumento nazionale italiano. Si tratta di un Concorso di idee per la realizzazione di un luogo di culto ecumenico, un luogo mistico, di quiete e di riflessione senza specificità confessionali, un luogo per l’anima in cui architettura e vita spirituale si intrecciano in un rapporto vivido e intenso, un luogo capace di rappresentare il cuore pulsante del Cimitero Monumentale di Caltagirone. Il cimitero di Caltagirone rappresenta, nel contesto urbanistico del Calatino, una città nella città, sia per la natura storica del monumento che per lo sviluppo urbanistico legato all’ampliamento delle aree cimiteriali. Pensare di intervenire in un luogo eccezionale, con peculiarità uniche e in un contesto storico artistico monumentale, richiede una particolare sensibilità progettuale nel rispetto dei luoghi e una riflessione su che cosa abbiano in comune le varie religioni, non tanto sui simboli, quanto sulle loro profonde e misteriose radici, costituite dal Mistero della Morte. L’iniziativa si svolge con il patrocinio della Diocesi di Caltagirone, della Soprintendenza dei Beni Architettonici e Ambientali di Catania, dell’Ordine degli Architetti di Bologna, dell’Ordine degli Ingegneri di Catania, dell’ANCE di Catania e del Comune di Caltagirone.   Salvo Cona