“Life” il nuovo disco di Vincenzo Di Silvestro
- di Redazione Il Solidale
- 7 apr 2021
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Il 10 aprile 2021 esce il nuovo disco di Vincenzo Di Silvestro, dal titolo “Life”: cinque brani, scritti e registrati durante la pandemia mondiale che segnano un percorso introspettivo fatto di suoni e sensazioni.
Durante il primo lockdown, tra paure, scelte, rinnovati equilibri personali, Vincenzo ha dato vita a una nuova ricerca, questo disco è infatti interamente registrato a 432hz, la frequenza in cui il nostro corpo risuona con l’universo.
La prima domanda che gli abbiamo posto è proprio questa: cosa c’è dietro la scelta di registrare il tuo disco a questa frequenza e che cosa significa per te?
“Tante volte mi sono chiesto se la musica e la mia attività di musicista potessero avere una valenza curativa nei confronti del pubblico. Da questo pensiero è nato lo studio che durante il primo lockdown mi ha spinto a ricercare delle frequenze che potessero aiutarmi a comunicare inconsciamente con l’ascoltatore.
Dopo vari esperimenti, aver provato decine di accordature negli strumenti, mi sono ritrovato a suonare a 432hz. Ho avvertito subito una forma di beneficio interiore, come una sensazione di calma che lentamente prendeva possesso della mia mente.
In questo stato di benessere psicofisico ho deciso di comporre e registrare un disco che percorresse le fasi della giornata e le narrasse in vibrazioni. Un disco che nasce per essere ascoltato prima di addormentarsi, per ripercorrere ogni momento della giornata e sublimarlo nella nostra mente e far sì che quello che volevo dire con le note arrivasse meglio nell’inconscio dell’ascoltatore.
La pandemia ha creato il vuoto della socialità e del contatto, lo spazio che occupavamo “fuori” si è totalmente azzerato; ci siamo ritrovati a fare i conti con un “dentro” che forse frequentavamo poco, quello della paura, della separazione, del dolore, ma anche della noia, del tempo da reinventare. Il “Life” che eravamo abituati a conoscere ormai non esiste più.
Eppure tu hai scelto proprio questa parola come titolo dell’album, perché?
“Life” vuole essere l’anello di congiunzione tra il mondo reale racchiuso in una bolla casalinga e il mondo del sogno, che diventa invece evasione dall’immobile realtà. Dove il corpo viene fermato, la mente sprigiona la sua fantasia attraverso un’autostrada sonora.
L’ignoto smette di fare paura e trasforma il soggiorno in regia dove ascoltare e mixare i brani, la cucina, diventa la sala conferenze dove pianificare il lancio del prodotto. Un mondo che fino a ieri non riuscivamo ad immaginare, oggi è un mondo dove viviamo e cresciamo tenendoci per mano.
Il Solidale ha avuto l'onore e il piacere di ascoltare il disco di Vincenzo in anteprima, questo pezzo è stato scritto sulle note (ascoltate a ripetizione) del primo brano che si intitola “Breath”, un’altra parola importante di questo nostro strano tempo. Respirare come abbracciarsi, baciare, toccarsi, stringersi è ciò che di più naturale esista, eppure abbiamo reimparato a respirare, abbiamo attivato nuovi sensi e nuovi sguardi.
Nelle note di Vincenzo ci sono domande, stati d’animo, risvolti di spirito che sono quelli di un uomo che, come ogni altro, affronta il presente, ma qui diventano musica e la musica è di tutti, proprio come il coraggio, come la paura, come le emozioni in tempo di pandemia in un filo che corre a 432hz.
Conosciamo l’autore
Vincenza Di Silvestro è violinista, cantautore, compositore, arrangiatore o, come dice lui, semplicemente MUSICISTA. Si è diplomato in violino presso l’istituto musicale “V. Bellini” di Catania nel 2004 e non si è mai fermato: numerosi i concorsi nazionali vinti, ha studiato e suonato con grandi maestri e cantautori italiani, si è unito a prestigiose orchestre italiane e straniere.
Negli ultimi anni è un susseguirsi di successi e sperimentazioni: nel 2015 realizza il primo album da cantautore dal titolo “Invisibile la felicità”, il primo singolo “Domani è domenica” concorre come miglior brano al Premio Tenco; nel 2018 vince l'Accademia Music Award a Los Angeles con il brano “Without You”; nel 2019 compone la colonna sonora del pluripremiato lungometraggio “Dio non ti Odia”, che gli apre le porte della composizione di musica per film; il cortometraggio prodotto da Piero Melissano “Una luce nel muro dell’oscurità” con la sua colonna sonora, verrà candidato ai “David” di Donatello.
Dal 10 Aprile in tutte le piattaforme digitali e su tutti gli store e in anteprima il promo su YouTube
https://youtu.be/m-re9ud-iFY Melania Manzoni