CALTAGIRONE - La Caritas Diocesana ha una nuova sede. Si trova a Caltagirone, in via Canalotto 23. E’ stata inaugurata dal vescovo della Diocesi calatina Calogero Peri. I nuovi locali, che sono allocati in una zona più riservata, hanno anche il privilegio di essere dotati di un accesso facilitato per i diversamente abili. Rispetto alla precedente sede, la nuova è dotata di due ampi spazi: la sala conferenze e la sala riunioni, arricchite dagli strumenti tecnologici che aiuteranno, in un prossimo futuro libero da Covid, ad organizzare convegni e corsi di formazione. Il Diacono don Antonino Carfì, Direttore della Caritas Diocesana, insieme a tutta l’equipe che lo collabora ha auspicato il miglioramento e il potenziamento delle azioni caritative sulterritorio diocesano al fine di supportare la vita di molti fratelli che si trovano a vivere un momento di difficoltà. «Tra gli effetti più pesanti della pandemia da coronavirus –fa sapere don Nino– c'è l’aumento di tante famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese. Esse, oramai da tempo, hanno rinunciato ad acquistare i beni di prima necessità e addirittura anche i farmaci. E questo nostro 'Emporio della Solidarietà' –che già dallo scorso anno in piena pandemia ha soccorso tante famiglie in difficoltà– è uno dei segni concreti di sollecitudine della nostra Chiesa diocesana nei confronti dei più bisognosi». Nel corso della cerimonia, il vescovo Peri ha fatto riflettere i presenti sul senso della sede appena inaugurata che da lui è stata definita come 'Luogo della Carità, inclusa nel territorio diocesano e al servizio dei fratelli in difficoltà che vivono nel territorio. E questa nuova sede della Caritas diocesana calatina e gli operatori, sempre più qualificati, sono il segno concreto della Chiesa che, nutrita di Eucaristia, accoglie gli indigenti, condivide le loro difficoltà e agisce per ridare ad essi la dignità dei figli di Dio."Nessuno è solo quando una comunità sa dare prova di unità e solidarietà".   Salvo Cona