NAPOLI VA DIFESA, A TUTTI I COSTI. Lo scrive Ivo Poggiani, presidente della III^ Municipalità
- di Redazione Il Solidale
- 23 apr 2021
- Rione Sanità 2.0
NAPOLI VA DIFESA, A TUTTI I COSTI è il titolo del post pubblicato ieri, giovedì 22 aprile, alle 18.20, dal presidente della Municipalità 3^ (Stella, S. Carlo Arena) di Napoli, Ivo Poggiani, dove si legge:
- 22 aprile (pochi minuti fa). Un morto a Miano durante un agguato;
- 19 aprile. Esplode una bomba ai Colli Aminei;
- 18 aprile. Una donna (sembra non riconducibile a dinamiche criminali) viene ferita durante una sparatoria a Barra da un proiettile "vagante".
- 6 aprile. Due ragazzini ( 15 e 16 anni) vengono gambizzati al Rione Sanità appartenenti a famiglie di camorra;
- 4 aprile. Un gruppo di fuoco fatto da 12 uomini compie una "stesa" nel quartiere di Fuorigrotta;
- 17 marzo. Altra "stesa" ed esplosione di una bomba con macchine incendiate sempre a Ponticelli;
- 15 marzo. Muore un uomo a fuorigrotta durante un agguato di camorra.
- 13 marzo. Un morto e un ferito a Ponticelli.
Tutto questo solo nell'ultimo mese e solo nel Comune di Napoli, per non parlare dell'agghiacciante episodio di Torre Annunziata e delle faide di camorra nel resto della Provincia.
La criminalità in questa città è sempre esistita, ma era molto tempo che non si registrava questa aggressività. L'ultimo anno di pandemia e Lockdown ha inciso anche sulle dinamiche di camorra all'interno dei quartieri.
Da una parte, questo è un momento ideale per chi ha capitali sporchi di sangue e sofferenze per "investirli" all'interno dell'economia cittadina, rilevando imprese o taglieggiandole.
Dall'altra, la camorra più stracciona, le bande di ragazzini che si riorganizzano nei vuoti lasciati da arresti eccellenti, hanno fame di soldi e si buttano con brutalità a capofitto in affari o traffici illeciti.
Napoli va difesa, a tutti i costi!