Francesco Grassia e il suo nuovo libro "Raddusa la culla del Grano" il sesto dedicato al suo paese
- di Redazione Il Solidale
- 10 mag 2021
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RADDUSA - E’ in edicola, già da diversi giorni, il nuovo libro di Francesco Grassia, giornalista e intraprendente corrispondente da Raddusa de "Il Solidale". Il titolo di questo suo nuovo lavoro è “RADDUSA LA CULLA DEL GRANO”, edito dalla Sicil Cereal. Si tratta del 6° libro della serie personale che Francesco Grassia ha dedicato alla città di Raddusa che nel 1941 gli ha dato i natali. “E’ un libro -dice nella presentazione il dott. Dino Scanavino, presidente nazionale della Confederazione Italiana Agricoltori (Cia)- da leggere e da rileggere, con calma, pazienza e leggerezza, prima di sistemarlo in bella vista nella libreria buona di casa e magari lasciarlo in dote alle future generazioni”.Il volume, a cominciare dalla grafica della sua copertina per proseguire con le 145 immagini a compendio dei contenuti, si presenta come una vera e propria perla editoriale. Il suo titolo “RADDUSA LA CULLA DEL GRANO” e la stessa fotografia di copertina “MIETITORI IN FESTA” dicono molto su quanto la nuova opera letteraria di Francesco Grassia, tra saggio storico, memoriale delle antiche realtà e moderne conclusioni, offre ai lettori desiderosi di conoscere il proprio passato e le proprie origini. Una idea della vasta complessità che caratterizza l’utilità storica dell’opera è data dai titoli degli undici capitoli che compongono l’indice indipendentemente dagli esaustivi contenuti in essi descritti. Le quattro pagine di chiusura, che racchiudono le conclusioni dell’opera, raccontano di una festa articolata sulla rievocazione dei momenti storici di vita agreste vissuti e documentati, alcuni dei quali sono poco noti, se non proprio sconosciuti, a molti giovani di oggi. “Per raccontare e descrivere i momenti vissuti dai nostri antenati – dice l’autore nella sua premessa - mi sono servito della mia notevole esperienza personale, acquisita in gioventù, e delle numerose testimonianze raccolte da diversi anziani a partire dagli anni cinquanta e sessanta del secolo scorso”. La realizzazione di questa importante opera è stata possibile grazie alla sensibilità degli sponsor che ne hanno sostenuto le spese, ai quali l’autore ha dedicato una delle novanta pagine che compongono il libro. Al caro Francesco Grassia vanno i complimenti e le congratulazioni dalla Redazione de "Il Solidale" e del direttore Salvo Cona, con la stima di sempre.