Catania. Prosegue in tutta l'Isola la mobilitazione dei lavoratori forestali siciliani, che hanno inscenato proteste nelle principali città, paralizzandole nelle loro zone nevralgiche. Un presidio permanente, composto da migliaia di operai, staziona, ormai da giorni, davanti l'Assemblea regionale siciliana, dove sono in corso i lavori per reperire le risorse necessarie al completamento delle giornate lavorative. In attesa del voto d'aula di domani, la Commissione Bilancio ha appena approvato un emendamento di 16 milioni di euro, che consenità una copertura per circa 15 giornate lavorative. La vertenza dovrebbe poi concludersi definitivamente con lo staziamento da parte del Cipe di 87 milioni di euro di fondi europei, necessari per far tagliare a tutti il traguardo delle giornate previste dalla legge. "Il comportamento del Governo regionale - scandisce Danilo Parasole, responsabile della Uila-Uil di San Michele di Ganzaria - è vergognoso, perchè umilia e calpesta la dignità umana e professionale dei forestali siciliani". Rs