Da Raddusa, un tour nelle scuole della provincia per far conoscere la "Spremisalute"
- di Redazione Il Solidale
- 28 mag 2021
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RADDUSA – Negli ultimi anni l’interesse per la ricerca scientifica nei confronti delle proprietà benefiche del frutto di melograno è aumentato esponenzialmente. Infatti una recente revisione della letteratura dal titolo “Pomegrate: a promising avenue against the most common chronic and their associated risk factors”, in corso di stampa sull’autorevole rivista “International Journal of Functional Nutrtition”, descrive dettagliatamente le numerose ricerche scientifiche condotte sulle proprietà benefiche del frutto di melograno mettendo in evidenza come la premuta di tale frutto possa rappresentare, nel prossimo futuro, un importante integratore alimentare naturale contro le varie malattie croniche ed anche per ridurre i possibili effetti collaterali generati dalla terapia convenzionale. In effetti il succo del melograno, rispetto agli altri succhi di frutta naturali, possiede un potere antiossidante di maggiore entità. Tuttavia però, per mantenere una spiccata proprietà antiossidante, riposta principalmente nei molteplici composti bioattivi contenuti negli arili, la premuta dovrà avvenire con attrezzature di alto profilo tecnologico in grado di mantenere inalterate le proprietà organolettiche di tali composti. Il prototipo ideale, per avere una "premuta" (così ama definirla la dottoressa Nicolosi) capace di mantenere tutte le proprietà nutritive del melograno, è rappresentato dalla moderna macchinetta “SpremiSalute” la cui notorietà, da tempo, ha valicato i confini italici. Tale macchinetta preme la frutta a freddo mantenendo il 100% delle proprietà nutritive. Ricordiamo, a quanti ancora non lo sapessero, che la macchina “SpremiSalute” è stata realizzata e brevettata dalla dott.ssa Paola Nicolosi, nota imprenditrice siciliana di Raddusa, fondatrice della DinoBio, coordinatrice, per la provincia di Catania, dell’Associazione “Fare Ambiente” e amministratore della “Ippocrate Srls”, società impegnata nella comunicazione e nella formazione di base riguardante l’alimentazione e lo stile di vita. E proprio per parlare dell’alimentazione e dello stile di vita, la dott.ssa Paola Nicolosi, dopo avere relazionato lo scorso anno ai ragazzi della scuola media “G.Verga” di Raddusa, è ora impegnata, insieme al noto dottor Marcello Stella, presidente del Rotary club Catania Duomo 150, a completare il tour nelle altre scuole della provincia etnea per parlare ai ragazzi sulla necessità di una sana alimentazione allo scopo di prevenire possibili malattie croniche assumendo una giusta dose giornaliera di premuta di melagrana “perché – spiega la dott.ssa Paola Nicolosi – oltre ad un benefico effetto antiossidante, la premuta di melagrana possiede importanti proprietà antinfiammatorie; possiede un’azione antitumorale e, nello stesso tempo, favorisce il mantenimento della propria salute cardiovascolare prevenendo l’insorgenza di molti fattori di rischio, tra cui l’obesità e il diabete. Inoltre la "premuta" di melagrana esercita un’azione prebiotica e consente di modulare correttamente il microbiota intestinale”. I ragazzi delle varie scuole presso le quali il tour ha fatto tappa, hanno seguito attentamente le lezioni effettuate dal dott. Marcello Stella il quale sostiene che: “il frutto del melograno rappresenta un “functional food” cioè un alimento funzionale in grado di favorire, come già riportato nella letteratura scientifica, il mantenimento di un buono stato di salute generale. Tutte le proprietà benefiche del succo di melograno sono supportate dalla presenza di una grandissima varietà dei composti bioattivi che lo caratterizzano”. Naturalmente a tutti i ragazzi delle scuole visitate è stato offerto un bel bicchiere di premuta di melagrana effettuata sul posto mediante la macchinetta “SpremiSalute” esposta in visione. Nella foto di gruppo vediamo gli insegnanti di un istituto scolastico della provincia etnea con la dott.ssa Paola Nicolosi (Prima donna sinistra) e il prof. Marcello Stella (1° a destra) alla conclusione della relazione tenuta ai ragazzi. Francesco Grassia