San Michele. Domani pomeriggio, i ragazzi del catechismo cattolico parrocchiale lanceranno per le principali strade di San Michele di Ganzaria il seguente slogan: Halloween, no grazie! Si tratta di un’iniziativa voluta dal parroco, don Nino Maugeri, per far capire alle nuove generazione che l’1 e 2 novembre non si festeggiano maghi, zombi, streghe e spiriti immondi, bensì i Santi e martiri della tradizione millenaria cristiana e la commemorazione dei defunti. Quindi i ragazzi della parrocchia, bussando agli usci delle abitazioni, non chiederanno il tipico "dolcetto o scherzo?" di matrice americana, ma doneranno ad ogni famiglia un santino e due preghiere: una di Sant’Agostino sull’amore che lega i viventi a coloro che hanno già raggiunto l’aldilà e l’altra sulla “leggenda del crisantemo”. Per la parrocchia San Michele Arcangelo non si tratta, nella sostanza, di una crociata dottrinale e oscurantista anti-Hallowen e le ragioni ce le spiega don Maugeri:”La nostra azione pastorale invita grandi e piccini ad attribuire il giusto valore ad Hallowen. Essa rischia di soppiantare nella mente dei nostri ragazzi la festa di Ognissanti e il ricordo dei nostri cari defunti. Molti di loro sconoscono addirittura  la loro stessa esistenza”. Sono lontani i tempi, quando i più piccoli non chiudevano occhio, nella notte tra l’1 e il 2 novembre, in attesa del regalo che portava loro il proprio familiare defunto. Una bella trazione che, da una decina di anni a questa parte, è stata soppiantata dal culto per il macabro, per il pauroso e perché no anche per lo spiritismo. “ Vivendo in una società sempre più carente di valori morali e civici – conclude don Maugeri – i nostri Santi possono essere per ognuno di noi modelli attuali di vita cristiana e le persone che ci hanno preceduto in Paradiso confermano l’esistenza di una gioia eterna”. M.G.